Treni, ecco i nuovi orari: da Venezia niente corse dopo le 22:35

Trenitalia ufficializza le novità dei regionali, in vigore dal 15 dicembre. La protesta della Cgil: penalizzato chi va a lavorare la mattina presto
CARRAI - PENDOLARI TRENO PER MANTOVA.
CARRAI - PENDOLARI TRENO PER MANTOVA.

PADOVA. Mancano due settimane all’entrata in vigore del nuovo orario annuale di TrenItalia che, per la prima volta nella storia dei regionali delle Ferrovie dello Stato, sarà di tipo cadenzato: i locali, su una determinata linea, partiranno ed arriveranno sempre alla stessa ora ed agli stessi minuti.

A fronte di questa novità, c’è già subbuglio tra i pendolari preoccupati per alcuni tagli alle linee regionali. La Cgil si è fatta interprete ieri di questo disagio e il segretario regionale Ilario Simonaggio ha avuto parole molto dure: «Non ci sono i treni del mattino presto ed i nuovi Stadler, fabbricati in Svizzera, sono più capienti perchè hanno posti in piedi». Il sindacato registra la protesta di chi si è visto eliminare i quattro regionali veloci per Brescia e Milano. E su Venezia: «Come è possibile che un padovano non possa andare la sera nella città più bella del mondo perchè non ci sono treni dopo le 22.30? »

Già oggi è possibile consultare il nuovo orario, che parte domenica 15 dicembre, sul sito di TrenItalia. Per quanto riguarda i treni a lunga percorrenza, nessun cambiamento. Né per le Frecce Argento per Roma (15 al giorno più 5 Italo) e né per le Frecce Bianche per Milano/Torino, dove c’è un Eurostar ogni mezz’ora. L’unica, ma attesa, novità sulle lunghe distanze è il ritorno dell’Eurocity, gestito dalle Ferrovie Austriache, anche di giorno, sulla linea Venezia Santa Lucia (15.59)- Treviso ( 16.30)- Udine – Tarvisio - Wien. Come anticipato dal nostro giornale, neanche stavolta partirà la Smfr, il metrò sulla tratta Padova-Venezia, sebbene quasi tutte le opere del progetto, partito 25 anni fa, siano state ultimate con una spesa di cento milioni: «O l’assessore Chisso spiega nei particolari le cause dei ritardi in questa telenovela ferma ad un binario morto oppure si deve dimettere», osserva Pipitone, consigliere Idv.

Due, essenzialmente, le novità sulle linee regionali. Per la prima volta nascono tredici coppie di treni regionali veloci sulla linea Venezia-Padova- Vicenza-Verona, con fermate anche a San Bonifacio e Verona Porta Vescovo e, sempre per la prima volta, tredici coppie di regionali collegheranno Treviso direttamente con Padova, via Castelfranco, Camposampiero, senza dovere andare prima a Mestre e salire su un altro treno. Applausi per la nuova linea diretta Treviso-Padova, ma non per l’istituzione dei nuovi regionali veloci Venezia-Padova-Verona perché, dal 15 dicembre, non ci saranno più i quattro regionali veloci che oggi collegano la laguna con Milano. Chi non vuole spendere soldi per salire sulle Frecce Bianche dovrà scendere a Verona Porta Nuova e prendere la coincidenza con gli altri regionali veloci che collegano Verona con Milano, via Brescia, Rovato e Treviglio.

Pochi cambiamenti sulla linea delle Dolomiti che parte da Padova, via Montebelluna e Feltre. Anche qui l’orario sarà cadenzato. Saranno regionali velocizzati a metà perché, arrivati a Camposampiero, non fermeranno più sino a Padova nelle stazioni di San Giorgio delle Pertiche, Campodarsego e Vigodarzere, dove, però, fermeranno i nuovi locali provenienti dalla Marca.

Brutte notizie, infine, per i viaggiatori, che, alla sera, si servono degli ultimi treni in partenza da Santa Lucia per Padova, Treviso, Castelfranco, Bassano e San Donà-Portogruaro. Linea per Padova: ultimo regionale alle 22.35. Per Mogliano-Preganziol-Treviso alle 23.04 (oggi ultimo 23.56); per Bassano alle 21.08( oggi 21.28 e 22.38) e per Portogruaro alle 22.41 (oggi 00.21 e 00.36). Ci sarà un bus che partirà alle 00.20 ed arriverà 2.26...

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