Trentamila euro il bottino della rapina

Uno dei 6 ostaggi: «Sono stati attimi terribili, mi hanno strattonato per la felpa. Sembrava di essere in un film»

ESTE

E’ di quasi 30 mila euro il valore del bottino con cui sono fuggiti i tre rapinatori che, mercoledì sera, hanno assaltato il negozio Oro Fino all’interno del centro commerciale Extense. Armati di pistola a tamburo e mitragliette, i tre malviventi – tutti col volto coperto da passamontagna – sono riusciti a infilare dentro a sacchi bianchi 25 mila euro in gioielli e altri 4 mila euro in banconote.

LA RAPINA

È avvenuta alle 19, quando negozio e centro commerciale erano in piena attività. Tre uomini a volto coperto e con armi da fuoco in pugno hanno tenuto in ostaggio una commessa e sei clienti, tra cui una mamma con il figlioletto. Senza usare violenza, ma con toni decisi, si sono fatti consegnare ori e contanti del negozio. La rapina è durata meno di dieci minuti, al termine dei quali i tre sono fuggiti da un ingresso laterale, dove ad attenderli c’erano uno o due complici. La banda ha abbandonato l’Extense su una Bmw 335 scura, rubata il 22 ottobre a Montebelluna. La vettura è stata ritrovata a due ore dalla rapina, in fiamme, a Ponte San Nicolò.

TANTI TESTIMONI

«Ci hanno gridato “State calmi, questa è una rapina”» ha spiegato L.B., uno dei sei ostaggi rimasto in balìa dei rapinatori «Mi hanno strattonato per la felpa per attirare la mia attenzione, ma non hanno usato violenza. Uno di loro aveva un accento veneto, un altro molto probabilmente era dell’Est». Qualcun altro ha invece incrociato il terzetto di rapinatori durante la fuga, a colpo avvenuto, come spiega E.D.: «Vedendo i clienti con le mani alzate e la commessa tremare, ho capito che non era uno scherzo. Un uomo mi si è parato davanti: aveva un passamontagna e una mitragliatrice. Mi ha intimato più volte di stare fermo e ha minacciato di spararmi. Poi, durante la fuga, ho provato a rincorrerlo, ma le porte scorrevoli mi han rallentato. Una scena da film».

IL SINDACO

Commenta il sindaco Roberta Gallana: «L’unico sollievo è che nessuno si è ferito. C’è totale collaborazione con le forze dell'ordine che stanno indagando con la massima professionalità. Il consigliere delegato alla sicurezza Giuseppe Raffo e il vicesindaco Aurelio Puato hanno portato la nostra solidarietà al personale».

POLEMICA SICUREZZA

Polemiche sono invece state accese dal Pd e dal M5S, che hanno ricordato anche il colpo di qualche giorno in un negozio di fotografia in pieno giorno e in pieno centro. «Questa amministrazione si è spesa in lungo e in largo con promesse poi smentite da fatti come questo». —

Nicola Cesaro

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