Troppe proteste, chiude Vigorock
SAONARA. Niente birra, niente complessi di musica rock quest’estate a Tombelle. Dopo dieci anni, infatti, non verrà più organizzata la kermesse “Vigorock a tutta birra”. L’annuncio è stato dato lunedì sulla pagina Facebook dell’evento. «La Proloco di Vigonovo, in qualità di gestore, in accordo con gli ideatori e gli organizzatori viste le continue discussioni, le rimostranze e, secondo altri, i notevoli disagi causati dallo svolgersi della manifestazione, ha deciso che "Vigorock a tutta birra finisce qui"». E si prosegue, tra mille ringraziamenti: «Siamo certi di aver donato a tutti, soprattutto ai più giovani, un evento culturale di successo senza precedenti nel nostro territorio». Sul post centinaia di commenti di avventori dispiaciuti, molti alla ricerca di un motivo per cui una manifestazione di così grande successo abbia voluto chiudere i battenti.
La giunta grillina di Vigonovo risponde con un comunicato: «L’amministrazione è sempre stata disponibile alla realizzazione della manifestazione, ne sono la prova il patrocinio concesso dal sindaco il 24 aprile e l’avvio dell’istruttoria comunale per la concessione dello spazio». «L’amministrazione – continua il comunicato – ha tentato una mediazione tra Pro loco, organizzatrice di "Vigorock", e le altre associazioni attive sul nostro territorio, per giungere a una condivisione dell’iniziativa che non ne snaturasse le caratteristiche, ma che consentisse di creare sinergie a livello di risorse e di idee con tutti i soggetti del territorio potenzialmente interessati». C’è stata una riunione il 20 aprile in sala polivalente e l’apertura di un tavolo di confronto, che a quanto pare non hanno avuto successo. «Prendiamo atto della decisione della Pro loco e la ringraziamo per il suo operato in questi ultimi anni», la laconica conclusione di una festa decennale.
Andrea Canton
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