«Troppo cari i bagni in stazione»

STAZIONE. Suscita opinioni contrapposte la multa da 5.000 euro comminata a un uomo sorpreso dalla Polfer a fare pipì ai bordi del marciapiede del binario 2 in stazione. Sebbene tutti dicano che è giusto multare chi non rispetta il decoro, molti trovano che l’importo sia troppo alto. Altri non nascondono il disagio provocato da orari delle toilette pubbliche (a pagamento), troppo stringenti. «È una multa esagerata» dice Mariuccia Tassinari che passa per la stazione due volte al giorno. «Non è certo educativo vedere uomini che fanno la pipì all’aperto, ma non è neanche giusto che tutti quelli che hanno bisogno debbano pagare un euro per usare i bagni pubblici (i gabinetti che si trovano al binario uno, gestiti dalla Cooperativa Bagagli, in convenzione con Centostazioni/Fs). Con la repressione non si possono risolvere i problemi. Perché, ad esempio, non si fanno pagare solo 50 centesimi?».
Ieri mattina, tra l’altro, è stato sufficiente fare un giro, sia all’interno che all’esterno della stazione (250 treni al giorno), per constatare l’incuria che regna. Nell’area del parcheggio gestito da Metropark, a pochi metri dal binario, dove circolano le Frecce Rosse e Argento di TrenItalia e gli Italo per Roma, in mezzo alle auto in sosta ci sono siringhe abbandonate e rifiuti di ogni genere. Ai margini dei binari 2 e 3 Metr, che sono ubicati in una parte della stazione poco frequentata, ci sono mini discariche, che non vengono pulite ogni giorno. Per fortuna, proprio in queste settimane, sono iniziati i lavori per realizzare, sul lato Venezia, una nuova galleria commerciale, dove saranno aperti altri sei negozi. Alcuni si affacceranno sul binario uno, tra cui uno che andrà occupare gli spazi lasciati vuoti dagli ex uffici per il pubblico di Ntv-Italo, mentre gli altri avranno l’entrata anche dal lato del piazzale. Il cantiere è stato aperto il 5 dicembre scorso e dovrebbe essere chiuso entro la fine della prossima primavera. In apertura anche un nuovo locale, all’interno della galleria commerciale già aperta da alcuni anni, dove si trovano i quattro esercizi gestiti dal gruppo francese Lagardere, Despar Express e l’edicola. Ancora una volta si tratta di un negozio artigianale nel settore alimentare. Probabilmente sarà una rivendita di panzerotti. Felice Paduano
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