Trovato morto annegato l'anziano scomparso

Il corpo nel Bacchiglione. E' caduto in acqua mentre cercava lombrichi per la sua passione, la pesca
FERRO - pompieri al basso isonzo
FERRO - pompieri al basso isonzo

PONTELONGO. La sua passione per la natura e la pesca gli è stata fatale: Vittorio Cavalletto, 76 anni, di cui si erano perdute le tracce giovedì dopo che era andato a cercare lombrichi lungo la riva del Bacchiglione, è stato ripescato ieri dalle acque del fiume. Sono stati i sommozzatori dei vigili del fuoco a trovare il cadavere dell’anziano, molto probabilmente scivolato in acqua. La famiglia aveva escluso sin da subito l’ipotesi che il congiunto potesse essersi gettato volontariamente nel fiume: Vittorio Cavalletto, infatti, stava bene sia fisicamente che psicologicamente. Non aveva malanni né aveva mai dato segni di depressione. Anzi. Tutti coloro che lo conoscevano, lo descrivono come un anziano pieno di vitalità e sempre pronto a dare una mano.

Viveva al civico 89 di via Schilla con la moglie: con lei lascia anche i quattro figli e gli amati nipoti che nei giorni in cui si sono protratte le sue ricerche non hanno mai perso la speranza. L’allarme per la scomparsa di Cavalletto era stato dato ai carabinieri giovedì sera quando la moglie non lo ha visto rientrare. Subito sono scattate le ricerche che hanno impegnato diverse squadre dei vigili del fuoco. Venerdì mattina è stato fatto un primo volo di ricognizione dell’area lungo il Bacchiglione con l’elicottero, ma dell’anziano non è stata trovata traccia. Nemmeno gli sforzi dei sommozzatori hanno dato risultati in tutta la giornata di venerdì. Ma oggi (sabato), intorno alle 13, dopo che in mattinata l’elicottero aveva sorvolato nuovamente il corso del Bacchiglione senza rilevare alcunché, sono stati proprio i sommozzatori a individuare il corpo del settantaseienne.

Era incastrato tra le erbe e alcuni rami sul fondo del fiume, poco lontano dalla riva. Sul posto sono intervenuti anche i carabinieri che hanno coordinato le ricerche con i vigili del fuoco. Il corpo di Vittorio Cavalletto è stato portato a riva e quindi trasferito all’obitorio dell’ospedale di Piove dove è toccato ai familiari il triste rito del riconoscimento. Moglie e figli hanno escluso da subito che il loro congiunto si potesse essere gettato volontariamente nel fiume.

Cavalletto è scivolato in acqua mentre cercava lombrichi lungo la riva del Bacchiglione: una cosa che faceva spesso visto la sua passione per la pesca. Giovedì pomeriggio qualcosa è andato storto: un piede messo in fallo, la perdita dell’equilibrio e l’anziano inghiottito in pochi secondi dal fiume. Il magistrato ha dissequestrato subito la salma, già nella disponibilità della famiglia per il funerale.

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