Truffa, un anno e otto mesi alla segretaria
Assolta per non aver commesso il fatto la commercialista Lia Zancanaro, 75 anni, con studio in via Compagno, mentre è stata condannata a 1 anno e 8 mesi di carcere (senza condizionale), oltre al pagamento di una multa di 1400 euro, la sua ex collaboratrice, la veneziana Maria Grazia Maniero, 43 anni, di Santa Maria di Sala. Quest’ultima dovrà anche versare un risarcimento di 121.428 euro a una vittima alleggerita di 54.700 euro (un docente universitario tutelato dall’avvocato Davide Pessi), e 68 mila euro all’altra vittima (una 59enne “derubata” di 50 mila euro, assistita dall’avvocato Nicola Tenerani): la parte restante del danno, per quest’ultima, dovrà essere liquidata in un separato giudizio civile. La sentenza è stata pronunciata dal giudice Tecla Cesaro che ha accolto la difesa dell’avvocato Elena Da Maren (Zancanaro) secondo la quale l’assistente era stata l’artefice della truffa. La perizia calligrafica, affidata all’esperta Nicoletta Cavazzana, aveva rilevato come alcune firme della professionista su documentazione bancaria sarebbero state riconducibili alla mano della sua segretaria. La vicenda era era venuta alla luce perché le due vittime, clienti della commercialista, avevano ricevuto delle cartelle esattoriali spedite dall'Agenzia delle Entrate per il mancato pagamento degli oneri tributari. Ma loro i soldi li avevano consegnati allo studio Zancanaro. (cri.gen.)
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