Turbativa d’asta indagato un padovano
Da agente, socio e componente del cda della Micromed srl, con un suo sub-agente avrebbe turbato il bando di gara per l’acquisto, da parte delle Usl del Friuli, di lenti per le operazioni agli occhi, di modo da favorire la sua azienda. È il sospetto della procura di Udine che ha chiesto e ottenuto che il giudice firmasse la misura interdittiva a carico di Andrea Costa, 50 anni, di Schio: per un anno non potrà contrattare con la Pubblica amministrazione ed esercitare attività d’impresa. Stesso provvedimento a carico del sub agente Giacomo De Saraca, 44 anni, di Padova. I due indagati, accusati di turbata libertà del procedimento di scelta del contraente, potranno farsi interrogare per far valere le loro ragioni. Entrambi respingono le accuse con decisione. L’inchiesta risale ancora al 2016. In Friuli opera l’Egas, Ente per la gestione accentrata per i servizi condivisi, una sorta di centrale di appalto che si occupa di preparare i bandi di gara per l’acquisto di pubbliche forniture. Era in programma l’acquisto, per diversi ospedali, delle “lenti intraoculari”, che vengono utilizzate nelle operazioni di oculistica. Nel settore, società primaria è la Zeiss Carl, multinazionale tedesca, che si avvale in Italia dell’agenzia per il commercio di Micromed. Il sospetto degli inquirenti è che Costa e De Saraca, venuti a conoscenza della gara (notizia che avrebbe dovuto restare segreta), si siano attivati illecitamente per promuovere i loro prodotti, in particolare tre tipologie diverse di lenti, per la costituzione di una sorta di bando ad hoc. —
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