Tutti assolti i medici della Clinica Oculistica

Assolti perché il fatto non sussiste: si è concluso con l’assoluzione piena il processo durato quattro anni a carico del professor Edoardo Midena, 62 anni, di San Donà di Piave, direttore della...
BARSOTTI - INTERVISTA OCULISTICA EDOARDO MIDENA - IL DRS
BARSOTTI - INTERVISTA OCULISTICA EDOARDO MIDENA - IL DRS
Assolti perché il fatto non sussiste: si è concluso con l’assoluzione piena il processo durato quattro anni a carico del professor Edoardo Midena, 62 anni, di San Donà di Piave, direttore della Clinica oculistica dell’Azienda ospedaliera di Padova, il medico oculista dipendete della Clinica Stefano Piermarocchi, 64 anni, padovano, e il medico oculista libero professionista Francesco Bisantis, 51 anni, anche lui padovano. Midena (avvocato Antonio Forza) e Bisantis (avvocato Giorgio Gargiulo) erano accusati di abuso d’ufficio e già il pubblico ministero Sergio Dini, nel corso dell’ultima udienza, aveva chiesto l’assoluzione per entrambi, mentre per lo stesso Bisanti a Piermarocchi (avvocato Michele Godina), accusati di falso ideologico, il pm aveva chiesto una condanna a otto mesi. I fatti per cui i tre erano finiti a processo erano riferiti al periodo compreso tra il 2007 e il 2012. Ma l’accusa di abuso d’ufficio per Bisantis e il direttore della Clinica Oculistica Midena non aveva retto in aula: in sostanza l’accusa iniziale era che Midena aveva consentito a Bisantis ( figlio del professor Cesare Bisantis, già primario dell’Oculistica e suo maestro) a svolgere almeno cinque interventi chirurgici di cataratta su altrettanti pazienti che frequentavano il suo ambulatorio privato. Tesi però sfumata durante la fase dibattimentale del procedimento tant’è che lo stesso pm aveva chiesto l’assoluzione. In piedi era rimasta l’accusa di falso ideologico a carico di Bisantis e Piermarocchi: secondo il pm quest’ultimo in veste di pubblico ufficiale in quanto medico dipendente dell’Azienda, formava cartelle cliniche in cui attestava contrariamente al vero di aver personalmente effettuato interventi di cataratta quale primo operatore, quando in realtà gli interventi erano stati effettuati dal Bisantis come primo operatore. La sentenza emessa ieri ha assolto con formula piena tutti e tre i medici, respingendo tutte le accuse “perché il fatto non sussiste”. Sul fronte dell’abuso d’ufficio i giudici hanno rilevato come non vi sia stato alcun vantaggio economico per i medici e che all’Azienda è stato invece portato un vantaggio economico dalle operazioni effettuate da Bisantis. Nessun falso ideologico, poi, dal momento che Piermarocchi aveva sempre coordinato gli interventi, essendo presente in sala operatoria.


«Finisce un incubo durato quattro anni» il commento del professor Midena appena uscito dall’aula dopo la lettura della sentenza, «alla fine è emersa la verità: nessuno ha compiuto alcunché di illegale o illegittimo in Clinica Oculistica che anzi dagli interventi svolti ha avuto anche dei vantaggi. Posso dire che la soddisfazione più grande e vedere riconosciuto che tutto ciò che è stato fatto è stato per il vantaggio e la cura dei pazienti».


Elena Livieri


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