Ucraina, dove c’è la fame il dono di “Abc” ai bambini

OSPEDALETTO EUGANEO

Ci sono luoghi del mondo in cui il Covid-19 si è tradotto in fame, e non solo in malattia capace di uccidere senza le dovute cure. È il caso dell’Ucraina, dove esiste un numero importante di minori costretti all’abbandono e alla povertà. Figli senza famiglie, bambini nati in situazioni difficili per mancanza di lavoro o per le condizioni sociali fortemente compromesse, ragazzini con genitori che non riescono a provvedere a loro. Molti sono costretti a vivere l’infanzia in istituti, orfanotrofi, sanatori, che in ucraino assumono il sinistro termine di “Internat”. L’associazione Amici dei Bambini di Chernobyl (Abc) di Ospedaletto Euganeo, attraverso una sottoscrizione, ha acquistato cinque quintali di alimenti da inviare ai bambini ucraini degli “Internat”. La Abc si occupa da più di vent’anni, con diverse forme di sostegno, di questi bambini: almeno cinquanta ragazzini, in estate e a Natale, trovano accoglienza ogni anno tra le famiglie che aderiscono ad Abc. Sono due gli istituti seguiti dall’associazione: uno a Konotop, nell’oblast (la regione) di Sumy, e uno a Spola, in quello di Cerkasy. In queste realtà non si può dire sia poca l’educazione e l’istruzione che ricevono i bambini, ma il Covid-19 ha fatto peggiorare la situazione quando, con l’arrivo dell’epidemia, gli istituti sono stati chiusi e i bambini sono stati rimandati nelle loro case di provenienza. Due, tre, quattro bocche in più da sfamare in ogni casa, laddove era già difficile garantire sia un pranzo che una cena. Quando quelli di Abc hanno appreso la situazione, l’idea di intervenire è stata automatica: attraverso una sottoscrizione sono stati acquistati circa cinque quintali di alimenti, tra verdure, pasta, farina e altri prodotti di prima necessità, distribuiti dagli operatori degli “Internat”, rispettando i dispositivi di sicurezza, alle famiglie. Un aiuto andato a oltre i cinquanta bambini dei soggiorni estivi, tanto da raggiungere un centinaio di famiglie. I grazie sono arrivati sotto forma di sorrisi, immortalati dalle foto dei bambini ucraini destinatari del pacco spesa. L’associazione Abc si rivolge ora alla sensibilità di tutti, aprendo la raccolta anche oltre il gruppo: l’iban è IT41X0832762700000000200126. —

Nicola Cesaro

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