Umidità al 100%, e Padova si sveglia con la nebbia estiva

PADOVA. In padovano si chiama fumara. A Venezia, dove il fenomeno è più diffuso, parlano di caigo: è la nebbia estiva, dovuto all’alto tasso di umidità. Umidità che ha raggiunto il 100%, secondo quanto rilevato dalla centralina Arpav di Campodarsego, a partire dall’1 di notte. Umidità al 100% rilevata anche a Mira e a Montegalda, mentre la centralina di Legnaro si è fermata al 75% e quella di Teolo, sui Colli Euganei, all’81%.
Da qui dunque il fenomeno della nebbia estiva: Padova si è svegliata infatti avvolta da una leggera foschia. Resta però alta l’allerta per possibili temporali. Il Centro Funzionale Decentrato della Regione Veneto, al fine di garantire un monitoraggio costante della situazione e la massima prontezza operativa del Sistema Regionale di Protezione Civile, ha dichiarato fino alle 16 di oggi, giovedì 14 agosto, lo stato di attenzione per rischio idrogeologico su tutto il territorio regionale da riconfigurare a livello locale in stato di preallarme/allarme in presenza di formazione di fenomeni temporaleschi a seconda della loro intensità.
Ecco i valori di umidità rilevati dalla centralina Arpa di Campodarsego in mattinata.
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