Un altro industriale di Padova nei Panama Papers: Giampietro Dal Vecchio

Settantadue anni, dal 1982 si è trasferito a Grado dove alleva branzini. Compare nella seconda tranche di 100 nomi pubblicati dall'Espresso
Giampietro Dal Vecchio
Giampietro Dal Vecchio

PADOVA. C'è un secondo industriale padovano nei Panama Papers, i documenti riservati sui conti off shore registrati presso la compagnia Mossack Fonseca, con sede a Panama, svelati in Italia dall'Espresso: è Giampietro Dal Vecchio, 72 anni. Dal 1989 si è trasferito a Grado, dove alleva branzini e orate.

Il nome di Gianpietro Dal Vecchio compare nella seconda tranche di 100 nomi pubblicati sul nuovo numero in edicola dell'Espresso, insieme ad altri tre nordestini, il trevigiano Giampiero Alessandrini e i veronesi Silvana Gallato e Claudio Mariani.

Giamoietro Dal Vecchio ormai dal 1989 si è ritirato nella laguna di Grado dove è proprietario della valle da pesca Panera. Alleva branzini e orate nella sua oasi di circa 120 ettari dove c’è anche la casa padronale. Il pesce lo vende prevalentemente al mercato ittico di Trieste. Inoltre è titolare dell’azienda agricola Panera di Villa Vicentina (Udine), specializzata nella produzione di vini.

«È una vicenda allucinante» afferma «non ne so assolutamente nulla: non ho niente a che fare né con Panama né con altri paradisi fiscali. Anzi ho già dato incarico di trovare informazioni per capire se c’è un mio omonimo in giro».

Imprenditore padovano Tuttavia, a Padova e provincia, Giampietro Dal Vecchio non è conosciuto certo per vini rossi o branzini. È stato infatti un noto capitano d’azienda. Nel 1975 ha fondato un’importante azienda di elettropompe e dopo la sua vendita ha istituito il Gruppo Zds, per continuare ad esercitare la sua passione nel campo delle pompe sommerse. L’azienda Zds Srl (specializzata nella fabbricazione di apparecchiature fluodinamiche), di cui è tuttora socio unico, ha sede a Padova in via Grecia 8. Attualmente Dal Vecchio è titolare della Società Agricola Valpanera Sas di Grado ma anche della A3A di Villa Vicentina (Udine) che opera nell’ambito dei call center. In passato era stato amministratore delegato della Interdab Spa di Mestrino (via Marco Polo 14), consigliere della G.M.G. Srl di Padova (passaggio Piscopia 10), amministratore delegato della Co.Ge.Po Srl di Mestrino (via Marco Polo 14), consigliere delegato della Dab Pumps Spa di Mestrino (via Marco Polo 14) e amministratore unico della Dvg Srl di Villa Vicentina.

A general view of the headquarters of the lawyers firm Mossack Fonseca in Panama City, Panama, 4 April 2016. The massive leak of the 'Panama Papers' unveiled a worldwide scandal in which hundreds of leaders, businessmen, and celebrities appeared as beneficiaries of unreported bank accounts in the country. EFE/Alejandro Bolivar
A general view of the headquarters of the lawyers firm Mossack Fonseca in Panama City, Panama, 4 April 2016. The massive leak of the 'Panama Papers' unveiled a worldwide scandal in which hundreds of leaders, businessmen, and celebrities appeared as beneficiaries of unreported bank accounts in the country. EFE/Alejandro Bolivar

Gli altri nomi Il nome dell’imprenditore padovano compare nella seconda tranche di 100 nomi insieme ad altri tre nordestini, il trevigiano Giampiero Alessandrini e i veronesi Silvana Gallato e Claudio Mariani. Tutti sono quindi sospettati di aver nascosti ingenti capitali nei paradisi fiscali. La scorsa settimana nella lista de l’Espresso ci era finito Mauro Carturan, 56 anni, di Vigonza, titolare della Tribe at work. Realizza e commercia articoli da viaggi e orologi alla moda. Anche lui ha negato ogni addebito, parlando di sicuro caso di omonimia. Nel momento in cui la lista sarà completata e ufficializzata partiranno tutti gli accertamenti della Guardia di finanza.

 

 

 

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