Un anno fa tentò di salvare cinque persone

Il gesto eroico di Luca dopo l'incidente mortale successo a poche centinaia di metri da casa

BAGNOLI DI SOPRA. Luca Bottaro aveva 22 anni e da qualche tempo era entrato nell’azienda di famiglia del papà Lino, fotografo con alle spalle trent’anni di carriera. Luca si era fatto coinvolgere dal padre al termine degli studi ed aveva cominciato a raccogliere questa particolare “eredità” di famiglia. Il negozio dei Bottaro si trova a Conselve, in piazza Cesare Battisti. Da qualche tempo i Bottaro hanno aperto una succursale al centro commerciale Lando, la Nuova Fotografia Express, oltre a un negozio di ottica. Specializzata nelle immagini di matrimoni, l’azienda dei Bottaro si era aperta anche ad altri settori, come l’editoria e il videoediting. Ultimamente Luca e Lino, per esempio, stavano realizzando un documentario sui “casoni” di Badia Polesine.

Il giovane viveva ancora con la famiglia, a Bagnoli di Sopra, in via Lodovico Pastò 16. Il suo temperamento forte e la sua grande generosità trovano testimonianza in un episodio che, quasi grottescamente alla luce di quanto avvenuto ieri, lo aveva portato alla ribalta delle cronache un anno fa. Il 24 marzo scorso il ventiduenne non aveva esitato a buttarsi in un canale a pochi metri da casa per tentare di salvare cinque persone finite nell’acqua dopo un incidente. Quel gesto non era stato sufficiente a salvare le cinque vite, ma il coraggio di Bottaro era stato celebrato da tutti e il ventiduenne era finito anche su quotidiani e telegiornali di quei giorni.

La notizia della morte di Luca ha sconvolto la comunità locale, come conferma il sindaco Mario Rasi: «Quando ho sentito il nome e l’età mi sono venuti subito i brividi. Conosco molto bene la famiglia Bottaro e in particolare il padre Lino, una vera e propria istituzione per il nostro paese, oltre che una persona che merita grande rispetto. Siamo vicini alla famiglia che sta vivendo una tragedia pesantissima». (n.c.)

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