Un market della Despar al posto del punto Giordani

L’Infopoint del nuovo sindaco Sergio Giordani, in Piazza dei Frutti, al piano terra del restaurato Palazzo Sinigaglia, diventerà un nuovo supermercato del Gruppo Despar Nordest-Aspiag Service. Il contratto tra il proprietario dei locali (480 mq2), Smatvov Daghne Shamouni e gli ammministratori della Despar, guidati dall’ad Paul Klotz, è stato già firmato nei giorni scorsi.

Lo staff di Sergio Giordani, tra ieri e l’altro ieri, hanno già provveduto a sgomberare i locali, occupati dal primo marzo e concessi in comodato gratuito al nuovo primo cittadino per cinque mesi consecutivi. Sparito tutto il materiale politico-elettorale contenuto all’interno e, quindi, tutto è già pronto per l’inizio dei lavori per l’allestimento del nuovo supermercato, che, potrebbe essere aperto anche prima della fine dell’estate. Il Gruppo Despar (6.500 collaboratori e società presente in Trentino Alto Adige, Friuli Venezia Giulia ed Emilia Romagna, associata al gruppo austriaco Spar) è già presente in centro storico con altri due punti vendita. Uno si trova in via Stefano Vicenzo Breda, vicinissimo al Palazzo Ezzelino-Pallaoro e il secondo in Piazzetta Sartori, a pochi metri da Largo Europa.

D’altra gran parte delle società della Grande distribuzione (Despar, Pam, Coop, Alì) stanno aprendo piccoli supermercati in centro storico

Sempre nel cuore della città, infatti, sono aperti anche due Pam (uno, da decenni, in piazzetta Garzeria e l’altro Pam Local, in Piazza delle Erbe), una Coop (in via Zabarella, vicino alla pescheria Barbieri) e anche un punto vendita Alì Market, direttamente sotto il Salone, a pochi metri dall’uscita che si affaccia su Palazzo delle Debite. Naturalmente l’annunciata apertura di un nuovo supermercato a fianco del Salone (50 botteghe alimentari associate in Consorzio, guidato dal macellaio Paolo Martin), è destinato a suscitare prese di posizioni tra i commercianti del centro storico. Non tutti contrari. Tra i favorevoli c’è anche Francesco Canton. «Un nuovo Despar nei pressi di sotto al Salone?», dice il titolare della Boutique della polpetta. «Ben venga. Sono convinto che attirerà più gente anche davanti alle nostre botteghe. D’altronde se anche la Grande Distribuzione ha scelto di aprire tanti nuovi market nei centri storici, significa che i marchi più popolari hanno deciso d’investire non più nelle periferie, ma nel cuore delle città».

Felice Paduano