Un missionario guiderà la chiesa di Laghi Sabato arriva don Attilio

Silvia Bergamin
PD 14 ottobre 2005 G.M. Missionari in partenza. Don Attilio De Battisti (CARRAI) Conferenza stampa missionari in partenza - Carrai
PD 14 ottobre 2005 G.M. Missionari in partenza. Don Attilio De Battisti (CARRAI) Conferenza stampa missionari in partenza - Carrai

CITTADELLA

Un missionario alla guida della parrocchia di Laghi. Farà il suo ingresso sabato prossimo don Attilio De Battisti, guiderà la comunità a cavallo fra Cittadella e Tezze sul Brenta, che conta 3. 100 fedeli. Ad accoglierlo alle 15. 30 ci saranno i rappresentanti istituzionali, in testa il sindaco della città murata Luca Pierobon e il collega del territorio vicentino Luigi Pellanda.

Alle 16 ci sarà invece la celebrazione con il vescovo di Padova Claudio Cipolla che presiederà la messa di insediamento.

Nato a Casale di Scodosia 57 anni fa, don Attilio è prete dal 1988, ed è stato missionario in Ecuador dal 1991 al 2003; dal 2008 – invece – ha svolto il servizio fidei donum in Thailandia, a Lamphun, a 30 chilometri dall’altra missione di Chaehom, sempre nella diocesi di Chiang Mai.

Della sua esperienza missionaria ha detto che «Chaehom è una realtà rurale con molti gruppi etnici, lingue diverse, popolazioni tribali e animiste, tra le quali è molto più semplice l’evangelizzazione. Lamphun, invece, è radicalmente fondata sul buddismo: qui ci sono grandi luoghi di culto, una città che ha dato vita a numerosi santi buddisti». La scelta di tornare a Padova: «Questi anni sono stati un periodo più che sufficiente per imparare lingue considerate impossibili e per compiere un buon servizio nela Chiesa locale. L’incontro con altri modi di esprimere la stessa fede è molto arricchente. La testimonianza cristiana può essere veicolata in forme assai diverse: è un insegnamento che non si riceve dai libri. L’esperienza missionaria aiuta a relativizzare certe esagerate paure pastorali: la grazia di Dio non si ferma davanti a nulla».

Don Attilio prenderà il testimone da don Remigio Brusadin che torna al servizio della chiesa del Carmine, in Borgo Padova, che non ha mai lasciato; l’ex arciprete festeggia quest’anno il mezzo secolo di sacerdozio. —





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