Un parto-lampo in casa con il papà come ostetrico

FONTANIVA. È nata a casa, in poco più di 20 minuti, con il papà a fare da ostetrica. «Viola è nata il 22 settembre alle 6.23, a 25 minuti dalla prima contrazione. Mio marito ed io l'abbiamo afferrata per le gambette e le abbiamo fatto fare il primo vagito»: è il racconto di Marianna Santi, 33 anni, casalinga. Con il marito Niki Ballan, 36, che si occupa di sicurezza nei luoghi di lavoro, abitano in via Boschi; sono già genitori di Jari, di 3 anni.
«Avevo superato di 4 giorni la quarantesima settimana, ogni momento poteva essere buono per la nascita della secondogenita. Domenica scorsa», racconta la mamma, «verso le 6 sono partite le contrazioni. Dopo 5 minuti, la seconda, tra la seconda e la terza contrazione un quarto d'ora». In quei minuti la giovane ha iniziato a sistemarsi per andare in ospedale a partorire e far nascere la piccola. Al marito ha detto «prepara la valigia e la macchina, è arrivato il momento». Improvvisamente è arrivato un crampo più forte alla pancia. «Sentivo che Viola aveva molta fretta di venire alla luce, ho chiesto allora a mio marito di chiamare l'ambulanza, ha fatto in tempo a mettere giù il telefono che la bimba e sbucata con la testolina. Mio marito è corso al telefono per ricontattare il 118. Dall'altra parte c'era Cristian Trevisan: ci ha detto di stare calmi, l'ambulanza sarebbe arrivata da lì a qualche istante, ma nel frattempo era importante seguire le sue indicazioni. Con il telefono accanto, e la voce rassicurante di Cristian, ho spinto e dopo un minuto avevamo Viola tra le braccia». Un parto durato poco più di 20 minuti: «Credo sia il sogno di tutte le donne», commenta Marianna. «Partorire senza quasi accorgersene. Fortunatamente è andato tutto bene: avere mantenuto la calma e il sangue freddo ci ha permesso di affrontare quegli attimi concitati con la naturalezza necessaria».
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