Una chiesa gremita per l’ultimo saluto ai fratelli Rigon

MARIAN-AGENZIA BIANCHI-PADOVA-FUNERALI PIERMATTEO E DONATELLA RIGON
MARIAN-AGENZIA BIANCHI-PADOVA-FUNERALI PIERMATTEO E DONATELLA RIGON

arcella. Insieme per tutta la vita e insieme dopo la morte. Due bare di legno chiaro identiche, con sopra rose e margherite bianche. A distinguerle solo la targhetta con il nome. Così ieri nella chiesa della Ss Trinità è stato dato l’ultimo saluto a Donatella Rigon, 52 anni, e al fratello Piermatteo, 49 anni, trovati morti nella loro villetta di via Faggin 50 lo scorso 4 marzo. Un omicidio suicidio dai tratti non ben delineati, una lite per cause ignote che ha scatenato una furia omicida in Piermatteo. A celebrare la funzione funebre, in una chiesa gremita il parroco, don Gilberto, lo stesso che aveva celebrato a dicembre il funerale della mamma dei due fratelli, Concetta. “Ho conosciuto Donatella e Piermatteo da bambini. Insieme al fratello Mirko sono cresciuti in questo tessuto umano dove molte persone continuano a volergli bene. Hanno impiegato tante energie nell’aiutare la mamma nella malattia. Ci sono degli equilibri che alle volte possono spezzarsi. Dio, che ha sempre amato queste due creature, deve essere la nostra forza». Aggiunge don Dino: «Volevano ricordaree la mamma, Piermatteo aveva lacrime incessanti che non scorderò mai». —

Alice Ferretti

Riproduzione riservata © Il Mattino di Padova