Una farina speciale del papà pizzaiolo in onore di Matilde

LOREGGIA. Una farina nata dal cuore di papà. Domani, nei locali della pizzeria "La Rotonda", verrà presentata la "Farina di Matilde" creata dal papà Gianni Salvalaggio in memoria della figlia morta nel febbraio 2015 per un tumore al cervello, a soli 10 anni. Salvalaggio, titolare della nota pizzeria insieme al fratello, in collaborazione con il molino Giovanni Bigolin di Rossano Veneto ha ideato la farina di Matilde con l'idea di creare buoni prodotti da forno, ma anche aiutare chi soffre. Infatti il molino Bigolin devolverà una parte dei proventi della vendita della farina all'associazione "L'isola che c'è” di Padova che si occupa di seguire bambini con problematiche di dolore e malattie inguaribili e loro famiglie, sostenendo le attività del Centro Regionale per le cure palliative e terapia del dolore pediatrico Hospice Pediatrico di Padova.
La farina di Matilde è una miscela di farina di grano tenero integrale, semola di grano duro, farina di soia integrale e farina di mais gialla, proteica, adatta a lunghe lievitazioni e impasti con pre-fermenti. Domani l'intera mattinata dalle 9.30 alle 12, quando è prevista la degustazione finale, sarà dedicata alla preparazione degli impasti da parte di Salvalaggio e dei colleghi Pierluigi Squizzato e Mauro Pozzer con l'ausilio del mastro birrario Matthias Muller per gli abbinamenti con le birre. Il sito dove si può acquistare la farina è: https://www.ilmanualedellapizza.it/la-farina-di-matilde.php Il ricordo di Matilde Salvalaggio quindi rivivrà a casa sua tra le pizze che amava preparare con il papà e negli aiuti che arriveranno ai bambini dell'Hospice pediatrico di Padova. —
Francesco Zuanon
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