Una «Pink run» da guinness. Mille donne in rigorosa t-shirt rosa hanno fatto della ...

Mille donne in rigorosa t-shirt rosa hanno fatto della Pink Run 2011 di Maserà una corsa fantastica (nelle foto). Un evento unico in Italia dove la voglia di fare sport si è sposata con il desiderio di aiutare chi ne ha bisogno. In questo caso i bambini di Chapada Do Rio de Vermelho in Salvador (Bahia), che grazie alla manifestazione promossa dal gruppo Podisti Maserà di Toni Qualdi e Paolo Vettorato, e alla collaborazione di alcuni sponsor, riceveranno un aiuto di 4.770 euro. Contributo che sarà recapitato tramite l'associazione onlus «Passo dopo Passo» di Albignasego impegnata a realizzare in Brasile un asilo e un ambulatorio medico. Sui circa 8 chilometri del percorso alcune podiste si sono portate il figlio in passeggino. Era sconsigliato, invece, correre in compagnia del marito o del fidanzato: gli uomini sono rimasti ad attenderle all'arrivo. Conclusa la corsa è iniziata in piazza del Municipio la festa promossa in collaborazione con l'associazione dei commercianti di Maserà. Si pensa già al 2012, quando la manifestazione sarà organizzata per «Action Aid».  

C'era la banda musicale Giuseppe Verdi a dare la carica domenica mattina, nel Parco comunale, ai circa 1.500 podisti al via della marcia «Città di Conselve». Fra loro pure una quindicina di marciatori ungheresi arrivati dalla cittadina Jàszberèny, gemellati con il gruppo podistico Conselvano organizzatore della manifestazione. «Contrariamente a quanto era successo in passato, domenica mattina non si è registrato alcun furto nelle auto dei partecipanti - sottolinea il responsabile del comitato organizzatore, Sante Bagatella - Abbiamo messo in campo una task-force fatta di volontari, carabinieri e polizia locale, che ha controllato le aree di sosta». Alla «Città di Conselve» si sono iscritti anche 388 singoli. 58 i gruppi, con il Podisti Tribano primo per numero di iscritti (70) davanti al Croce Verde (60) e al Podisti Monselicensi (51).