Una piramide di granito sui Colli EuganeiCostruita per garantire relax assoluto, ma è abusiva

La struttura di granito e onice, sette metri per sette, serve a catalizzare l'energia. E' stata realizzata da un'associazione vicentina: i soci entrano per meditare al costo di 10 euro
CINTO EUGANEO. Una piramide nel cuore dei Colli Euganei. L'accostamento può suonare bizzarro, ma la piramide esiste davvero. Alta 7 metri, svetta sulle pendici del monte Venda, in via Sassoni 26 a Valnogaredo, di fianco all'agriturismo Alto Venda.


Un triangolo azzurrino visibile, in mezzo al verde, anche percorrendo la strada del Buso dea Casara. A poca distanza dal centro di educazione ambientale di Casa Marina, ovvero proprio nel cuore del Parco dei Colli Euganei. Per il quale l'opera è, semplicemente, un abuso. Non la pensano così invece gli ideatori e costruttori della «Piramide di luce», che nasce come luogo dedicato essenzialmente alla meditazione. A darle vita l'associazione «La Piramide di luce», con sede a Nove (Vicenza). «La nostra associazione - spiega il presidente, Mauro Lando - è nata dal desiderio di costruire una struttura che avesse un apporto energetico di aiuto per le persone».


Perché la scelta del sito è caduta sui Colli Euganei? «La nostra ricerca di un posto è partita dalla zona di Assisi, ma non abbiamo raggiunto un accordo. Qui invece abbiamo trovato la collaborazione dell'agriturismo. E nei Colli Euganei, dal punto di vista geologico, c'è una fortissima energia: era il posto ideale». Inaugurata il 12 settembre 2010, la piramide è una struttura a base quadrata, con base e altezza di 7 metri. E' realizzata con un'intelaiatura di legno, rivestito internamente ed esternamente con lastre di granito sardo. All'apice della piramide è invece collocato un blocco di onice. Il tutto è isolato e coibentato dal punto di vista acustico e termico. Una porta che si apre verso l'alto permette l'ingresso all'interno, dove si trova solo un semplice pavimento di legno, con un tappeto al centro e qualche candela.


Qui si entra per meditare. L'ingresso è riservato agli associati, che versano la quota annuale di 10 euro. Ma si può diventare soci anche acquisendo una o più lastre di granito della piramide, al costo di 80 euro l'una. E' anche possibile comperare in loco una serie di oggetti e gadget «caricati» dall'energia della piramide. Il tutto, precisa l'associazione sul suo sito (www.piramidediluce.net) è senza scopo di lucro: tutti i fondi vengono impiegati per le spese correnti e per ripianare i prestiti ricevuti per la realizzazione dell'opera.


Ma chi sono i «frequentatori» della piramide? «Soprattutto persone che s'interessano di meditazione, di yoga e gruppi di ricerca personale - replica Lando - ma col passaparola sono arrivate anche persone del posto a fare la loro esperienza, dal muratore al medico».


L'unico «neo», è che la struttura risulta completamente abusiva. Ne sa qualcosa l'Ente Parco dei Colli Euganei, che ha avviato un procedimento per abuso edilizio: è già partita un'ordinanza per la remissione in pristino dei luoghi. «Noi abbiamo usato dei volumi preesistenti - specifica Lando - In quest'area c'erano delle baracche e il Parco stesso aveva chiesto di accorparle. E i lavori non sono ancora finiti: i nostri tecnici stanno discutendo con il Parco un progetto che prevede d'inserire la piramide in una struttura esterna, per cui non sarà quasi più visibile».

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