Una targa in Senato per Borraccino e Coffen

«Oggi ricordiamo due persone che hanno perso la vita per l'onore della Patria. Quella sera ero in servizio e ricordo benissimo: fu uno di quei momenti in cui uno passa da ragazzo a uomo». Così il senatore leghista Manuel Vescovi ha ricordato, nel trentesimo anniversario della strage, i due agenti di polizia Giovanni Borraccino e Giordano Coffen, uccisi il 5 aprile 1991 da una banda di rapinatori nel corso di una rapina al ristorante Le Padovanelle.

Vescovi è stato ricevuto al Senato da Elisabetta Casellati, nel Salone degli Specchi di Palazzo Giustiniani, e gli è stata consegnata una targa commemorativa. Il senatore era accompagnato da: Stefano Martello, sovrintendente della Polizia e superstite della tragedia; Nunziata Tomani, vedova di Giovanni Borraccino assieme ai figli Giovanna e Riccardo; Erminia Zanella e Virgilio Coffen genitori di Giordano Coffen e il questore di Padova Isabella Fusiello. «Ribadiamo l’impegno che si prende la politica nei confronti degli addetti della sicurezza e dei poliziotti – ha concluso Vescovo – Il Paese tutto onori e ringrazi ogni giorno chi, indossando una divisa, rischia la propria vita per il bene dei cittadini». «Quell’agguato - ricorda il senatore Udc Antonio De Poli - colpì le coscienze di tutti noi. Ai familiari abbiamo il dovere di dire, con forza, che le istituzioni non dimenticano il sacrificio dei caduti». —



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