Una tomba egizia allestita nel Museo della centuriazione

BORGORICCO. Da domenica sino al 6 gennaio il Museo della centuriazione romana, allestito nel Centro civico comunale, ospiterà la ricostruzione della tomba egizia di Pashedu, artigiano ed artista...

BORGORICCO. Da domenica sino al 6 gennaio il Museo della centuriazione romana, allestito nel Centro civico comunale, ospiterà la ricostruzione della tomba egizia di Pashedu, artigiano ed artista dell’era di Ramses II.  L’opera, progettata e realizzata da Gianni Moro di Motta di Livenza, riproduce fedelmente a grandezza naturale con una struttura di 5 metri per 2,50 la camera sepolcrale, il relativo corridoio di accesso e i dipinti alle pareti, rinvenuti nella necropoli di Deir el-Medina, il villaggio degli operai che lavoravano alle tombe della Valle dei Re. «È un evento eccezionale realizzato grazie anche al lavoro di Silvia Cipriano, direttrice del Museo» dichiara l’assessore alla Cultura Massimo Morbiato «La ricostruzione, già ospitata al Museo di Oderzo e di Aquileia e prenotata da Rivoli Torinese per il 2014, arricchisce di nuovo valore il Museo della Centuriazione». L’esposizione permetterà nei prossimi mesi lo sviluppo di un’attività didattica notevole sul tema dell’egittologia. «Fa parte della mostra anche una serie di pannelli che racconta della presenza in terra veneta di oggetti, immagini e storie relativi all'Egitto» precisa Silvia Cipriano «l'esposizione è frutto del lavoro del progetto EgittoVeneto (www.egittoveneto.it.), nato dalla collaborazione tra le Università di Padova e Ca' Foscari di Venezia con la Direzione Beni culturali del Veneto, le Soprintendenze e i 29 musei coinvolti nel progetto. La ricerca, che ha portato alla riscoperta di un grande patrimonio nascosto, è sostenuta dalla Fondazione Cariparo, che l'ha selezionata tra i suoi progetti d'eccellenza.  Informazioni, prenotazioni e costi all’Ufficio Cultura comunale (049.9337931-3206192757, museo@comune.borgoricco.pd.it, www.museodellacenturiazione.it). (g.a.)

Riproduzione riservata © Il Mattino di Padova