Un'altra notte di blackout elettrici nel Padovano

Decine di chiamate di vigili del fuoco, dall'Alta alla Bassa. Il problema dovuto all'uso massiccio dei condizionatori per fare fronte all'ondata di eccezionale caldo
28 SETTEMBRE 2003 G.M. UOMO DAVANTI AI CONTATORI DURANTE IL BLACK OUT (CARRAI)
28 SETTEMBRE 2003 G.M. UOMO DAVANTI AI CONTATORI DURANTE IL BLACK OUT (CARRAI)

PADOVA. Un'altra notte di blackout elettrici nel Padovano. Decine di chiamate ai vigili del fuoco per segnalare le interruzioni di corrente, dall'Alta alla Bassa. E' la terza o quarta notte consecutiva con questo tipo di problemi, dovuto all'uso massiccio dei condizionatori nelle abitazioni, per fare fronte all'ondata di caldo eccezionale che si sta abbattendo sull'Italia in questo mese di luglio.

Fra le segnalazioni arrivate anche al nostro sito, nuovo blackout ieri (martedì) sera nel quartiere San Marco a Trambacche di Veggiano, per la quarta sera consecutiva.

La notte precedente (quella fra lunedì e martedì) i problemi si erano verificati in città, nel quartiere di Chiesanuova, dove un centinaio di famiglie sono rimaste senza corrente per circa otto ore. Inutili le chiamate all’Enel anche da San Bellino, via Guardi, dove la corrente è saltata alle 21.30. È stata una notte “bollente” anche per i residenti del popoloso quartiere di San Biagio di Teolo che a causa di un guasto a un trasformatore della cabina dell’Enel sono rimasti senza energia elettrica per diverse ore. Il problema è stato risolto intorno alle 5 del mattino. La stessa cosa, e per gli stessi motivi, era successa la sera prima a Teolo Alto. Disagi e di proteste anche a Cartura per il black out che ha interessato soprattutto la frazione di Cagnola. Dalle 23.30 circa sono rimaste al buio e al caldo le abitazioni lungo la provinciale via Padova, le strade laterali della frazione e il quartiere Pier Paolo Martinati. Disagi anche per le attività commerciali, dal bar al panificio. L’elettricità è tornata solo al mattino, verso le 7.30. Quartieri senza energia elettrica l’altra sera anche nei comuni di Veggiano e Saccolongo.

Enel Distribuzione fa sapere che oltre 50 tecnici delle squadre di pronto intervento stanno lavorando senza sosta per riparare i guasti registrati a causa del caldo, sia con manovre di telecontrollo, sia con interventi diretti sul posto.

 

 

 

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