Unioni civili e matrimoni nel palazzo del Capitanio Ogni giovedì sono gratis

centro. Matrimoni e unioni civili gratis il giovedì mattina. La giunta di Sergio Giordani ha deciso di dedicare una sala e una mattinata alle coppie che non possono permettersi le spese d’istruttoria e il canone d’affitto per sposarsi. Ogni giovedì mattina quindi, dalle 9. 30 alle 13, nella sala cerimonie del palazzo del Capitanio, sia per matrimoni che per le unioni civili non è previsto alcun tariffario e le coppie potranno unirsi in matrimonio gratuitamente. Una scelta che arriva subito dopo quella di equiparare le tariffe per l’affitto delle sale comunali a scopo nozze, tra chi in passato ha vissuto a Padova e chi ci abita ancora. Quindi, se fino a ieri chi voleva sposarsi nella sala Paladin di Palazzo Moroni spendeva 500 euro da non residente, oggi ne spenderà 350 come chi vive ancora nella città del Santo (più i 150 euro di diritto d’istruttoria in entrambi di casi). Per alcuni spazi il prezzo previsto per i non residenti era il doppio, come per la sala Rossini al Pedrocchi: da 800 euro la tariffa passerà a 400. Stesso discorso per la sala rinascimentale sempre del Pedrocchi, per la Gran Guardia e per la Sala Carmeli. Dai 500 euro previsti in precedenza si passerà a 350 invece per la sala cerimonie del Palazzo del Capitanio. Per chi invece non ha mai vissuto a Padova le tariffe rimangono invariate. Nuove regole anche per chi vuole affittare le sale del centro culturale San Gaetano, gratuite solo per eventi istituzionali gratis ad entrata libera o per iniziative a pagamento ma a scopo benefico.

Luca Preziusi

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