Uno sbocco per l’ex Saffa direttamente sulla Sr10

ESTE. L’ex Saffa avrà un nuovo accesso, direttamente dalla Padana Inferiore. Questo grazie al cantiere che è stato attivato da qualche giorno grazie all’accordo tra Comune di Este e società Adgeinvest srl di Bolzano. La società, che ha alcune proprietà negli spazi ex Saffa, ha ottenuto di migliorare l’accesso all’area garantendosi uno sbocco diretto sulla regionale 10. In cantiere, oltre alla realizzazione del nuovo accesso, ci sono anche il prolungamento della pista ciclabile a sud e la costruzione di un marciapiede a nord di collegamento tra via Principe Amedeo e via Cesare Battisti. È inoltre prevista l’eliminazione della svolta a sinistra, all’impianto semaforico, per i veicoli che dalla rotatoria di via Cesare Battisti sono diretti verso il centro città.
Per il Comune questi lavori «sono finalizzati a un miglioramento della sicurezza stradale anche in relazione al fatto che l’inibire la svolta a sinistra, per il centro di Este, vuol dire eliminare un reale punto di conflitto. In via Padana Inferiore, nel tratto stradale tra via Principe Amedeo e via Cesare Battisti, sarà realizzata un’aiuola centrale di separazione: saranno ricavate due corsie di marcia e verrà riprogrammato il semaforo». Per permettere tutti questi lavori il Comune ha emesso un’ordinanza che prevede, dal 23 aprile all’11 maggio (il cantiere è tuttavia già operativo con la realizzazione del marciapiede), il divieto di transito ai veicoli con massa a pieno carico superiore a 5 tonnellate, diretti verso Montagnana, eccetto gli autobus. I mezzi saranno deviati sulla nuova regionale 10 tramite via Ferro, Ragazzi della Folgore e via Zuccherificio. In certe fasi di lavoro, sulla regionale 10 potrà essere allestito un senso unico alternato.
Sull’intervento dell’ex Saffa si era già espresso in consiglio comunale Stefano Agujari Stoppa (Civiche d’Este), che conferma tutte le riserve sul cantiere: «Niente da dire sull’ingresso all’area dalla regionale 10, mentre grandi perplessità ho su come è stata disegnata l’immissione nella strada principale. È troppo a ridosso dell’impianto semaforico e questo, soprattutto in giornate dal meteo avverso, può comportare seri problemi per la sicurezza stradale». L’ex assessore ai Lavori pubblici si riserva di valutare anche eventuali contrasti con il Codice della strada, e incalza: «L’intervento è realizzato in accordo con il privato attraverso una compensazione. Realizzerà, in particolare, un marciapiede. Ritengo che il beneficio che otterrà da questo intervento sarà notevole: forse il Comune poteva riuscire a ottenere qualcosa di più».
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