Uomini esperti, in servizio a Conselve

Il brigadiere Albanese dedica tutto il tempo libero al volontariato ad Agna. Il collega vive a Terrassa e ha una bimba piccola
Di Nicola Stievano
Monselice, 26 Set 2013 caduta di un cancello sui Carabinieri, accorsi dopo una tentata rapina in via Pernumia 9. nella foto: la targa dell'azienda agricola ph. Zangirolami
Monselice, 26 Set 2013 caduta di un cancello sui Carabinieri, accorsi dopo una tentata rapina in via Pernumia 9. nella foto: la targa dell'azienda agricola ph. Zangirolami

CONSELVE. È stata una giornata di ansia in caserma a Conselve, in attesa di notizie sulle condizioni dei due carabinieri gravemente feriti. Due militari esperti e stimati, da diversi anni in servizio a Conselve e impegnati in centinaia di azioni, parecchie delle quali delicate o pericolose. «Poteva capitare a chiunque di noi», commentano i carabinieri «sapendo come operano i nostri colleghi in simili situazioni». Il comandante Giuseppe Ferracane ha raggiunto i suoi uomini feriti, li ha accompagnati all’ospedale e non si è mai allontanato da lì sino a sera, accanto ai familiari a testimoniare la solidarietà e l’affetto di tutti i commilitoni.

Antonio Albanese è in servizio a Conselve da 14 anni, mentre Vincenzo Migiani è arrivato nel 2005. Entrambi sposati, vivono con le rispettive famiglie in due paesi vicini, dove sono conosciuti e dove la notizia dell’infortunio ha lasciato molti con il fiato sospeso. Ad Agna Antonio Albanese è residente dal 1988, dopo il trasferimento da Mirandola, nel Modenese. Sposato, è padre di due figlie, una di 22 e l’altra di 15 anni. È molto impegnato nel sociale, attività alla quale dedicata gran parte del suo tempo libero, in particolare in parrocchia. È uno degli organizzatori storici della sagra d’estate, il “Ferragosto Agnense”, che segue dai preparativi fino all’ultima ora di attività. Prima si occupa di tutta la parte burocratica, dai permessi ai rapporti con i vari enti, poi si prodiga durante tutta la manifestazione insieme agli altri volontari. Una “colonna” della parrocchia dunque, oltre che donatore di sangue dell’Avis. «Siamo vicini alla famiglia» dichiara il sindaco di Agna Giannicola Scarabello «in questo momento difficile. Al brigadiere Albanese auguriamo una pronta guarigione e un veloce ritorno alla vita di tutti i giorni e al lavoro che svolge con passione e competenza. La nostra comunità ha bisogno di persone generose come lui». «La notizia» aggiunge Gianluca Piva, assessore al Sociale «ha scosso e preoccupato anche il mondo del volontariato di Agna, dove Antonio da diversi anni è molto attivo e conosciuto per il suo impegno. A nome di tutte le associazioni e gruppi di volontariato del nostro comune gli auguro di tornare a casa il prima possibile».

A Terrassa il carabiniere scelto Vincenzo Migiani si è trasferito l’anno scorso. Prima risiedeva a Conselve, dove nel 2010 si era spostato e l’anno successivo era diventato papà di una bambina. «È un fatto grave» commenta il sindaco di Terrassa Ezio Betto «come amministrazione ci mettiamo a disposizione della famiglia per qualsiasi necessità. Dobbiamo essere grati all’Arma per il lavoro, non privo di pericoli, che svolge ogni giorno». A Conselve il sindaco Antonio Ruzzon si fa portavoce di tutta la comunità, che ben conosce i due carabinieri: «È una notizia che addolora tutti. Questo episodio ci ricorda i rischi e i pericoli concreti a cui quotidianamente i nostri carabinieri si espongono, per la sicurezza di ciascuno di noi».

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