Vaccini Covid, Bonaccini: acquisti autonomi delle Regioni solo d'intesa con il governo

Il presidente dell'Emilia-Romagna e della Conferenza delle Regioni: solo un tenersi pronti ad ogni eventualità nel caso ci fossero difficoltà, da un lato e dall'altro opportunità ulteriori per approvvigionarsi 
Il presidente della Conferenza delle regioni e delle province autonome Stefano Bonaccini fuori la Camera dopo le consultazioni con il presidente incaricato Mario Draghi, Roma, 10 Febbraio 2021. ANSA/GIUSEPPE LAMI
Il presidente della Conferenza delle regioni e delle province autonome Stefano Bonaccini fuori la Camera dopo le consultazioni con il presidente incaricato Mario Draghi, Roma, 10 Febbraio 2021. ANSA/GIUSEPPE LAMI

ROMA. «È solo un tenersi pronti ad ogni eventualità nel caso ci fossero difficoltà, da un lato e dall'altro opportunità ulteriori per approvvigionarsi di vaccini» ma in ogni caso «tutto ciò che accade o può accadere deve sempre andare di pari passo con la concertazione col Governo italiano». Così il presidente della Regione Emilia-Romagna e della Conferenza delle Regioni, Stefano Bonaccini, a 24 mattina su Radio24, sull'ipotesi di acquisto di dosi di vaccini anti Covid in autonomia da parte di alcune regioni, tra cui la propria e il Veneto, che per prima ha deciso di imboccare questa strada.

«Noi stiamo parlando di vaccini che servono per salvare le persone, tutelare la loro salute e la loro vita. Tutto qua, poi noi siamo abituati in questa terra a rispettare ogni regola e ogni regola sarà rispettata». Poi «noi teniamo le orecchie a terre, con persone che storicamente hanno relazioni ovunque. Ma ogni cosa viene sempre fatta nel rispetto delle relazioni e delle regole».

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