Van Gogh, arriverà un capolavoro in più Via libera al prestito di un quadro di Signac

l’evento
Non bastano 125 capolavori, a Padova ne arriverà uno in più. La “mostra dei record” su Vincent Van Gogh potrà contare su un’opera in più rispetto a quelle annunciate. Una sorpresa, frutto proprio della trasferta in Olanda organizzata dal curatore Marco Goldin, assieme al sindaco Sergio Giordani, per la presentazione ufficiale dell’esposizione che aprirà l’11 ottobre. La direttrice del Kröller-Müller Museum di Otterlo, Lisette Pelsers, entusiasta dell’iniziativa, ha dato il via libera a un nuovo prestito: il quadro “Collioure, il campanile” di Paul Signac, maestro del post-impressionismo.
il nuovo prestito
È un paesaggio costiero, con il campanile della cittadina di Collioure, in Occitania, al confine tra Francia e Spagna. Si affiancherà a un’altra immagine marina, di Georges Seurat, pioniere del movimento puntinista: la “Spiaggia di Bas-Butin a Honfleur” del 1886. Tutti quadri che Van Gogh vide nell’ottava e ultima mostra impressionista in rue Laffitte a Parigi.
«Signac è stato un caro amico di Van Gogh, nei due anni in cui ha vissuto a Parigi. Non solo, aveva una casa in Costa Azzurra ed è andato a trovare l’amico Vincent nel marzo 1889 quando era in convalescenza dopo l’episodio del taglio dell’orecchio – racconta Goldin – La mostra di Padova indagherà molto i rapporti personali di Van Gogh, con diversi approfondimenti. Per questo cercavo da tempo un quadro di Signac e sono davvero felice di essere riuscito ad ottenerlo. Fino alla settimana scorsa il museo aveva escluso il prestito, ma adesso dopo la presentazione della mostra e l’eco che ha avuto, hanno dato il via libera».
via libera dall’olanda
La presentazione internazionale dell’evento di Padova ha ottenuto un grande riscontro su molti media («Tra le mostre più attese dell’anno», l’ha definita la Repubblica) e di riflesso anche il museo olandese. Entusiasta la direttrice Lisette Pelsers, che al di là dell’amicizia con Goldin, ha puntato molto sulla collaborazione con “Linea d’ombra”: «I disegni su carta di Van Gogh sono stati raramente esposti fuori dal nostro museo, e rivelano un periodo di formazione dell’artista olandese – ha spiegato alla presentazione – Spero possano essere di ispirazione per il pubblico italiano e i visitatori della mostra di Padova». Il Kröller-Müller è il secondo museo al mondo per quadri di Van Gogh (90 dipinti e 180 disegni) ed è il maggior prestatore della mostra padovana, con 68 opere. Essendo all’interno di un parco nazionale olandese è visitato soprattutto nel periodo estivo. Ecco il motivo per cui da ottobre ad aprile (periodo appunto della mostra di Van Gogh a Padova) può permettersi di prestare anche un gran numero di opere.
prevendita boom
L’attesa cresce sempre più, e nonostante manchino ancora nove mesi all’appuntamento la prevendita straordinaria, aperta solo per questa settimana, sta ottenendo riscontri record. Sono già più di 5.500 i biglietti venduti e c’è tempo fino a martedì prossimo per prenotare il proprio posto. La vendita vera e propria, invece, scatterà dal 10 aprile. Per informazioni c’è il numero 0422.429999 o il sito lineadombra.it. Non solo la mostra-evento, Goldin ha pronto anche un percorso di avvicinamento per i prossimi mesi. E che parte lunedì con la prima delle quattro lezioni sull’artista olandese che il curatore terrà al San Gaetano: 240 posti, già esauriti da tempo. —
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