Vazzoler, tampone negativo Ora la perizia medico legale

Tampone negativo: non ha il coronavirus dopo il test ordinato dal tribunale di Padova il dentista-faccendiere veneziano Alberto Vazzoler, 60enne di Musile di Piave ma padovano d’azione, imputato con l’accusa di essere il “re” del riciclaggio internazionale al vertice di un giro d’affari intorno ai 117 milioni di euro. E così ieri i giudici padovani - alle battute finali di un processo che l’imputato sembra stia cercando ad ogni costo di rallentare - hanno incaricato il medico legale Giovanni Cecchetto di visitare Vazzoler per capire il suo reale stato di salute e formulare una prognosi di guarigione. Obiettivo: predisporre un calendario per le ultime udienze nelle quali si prevede di concludere l’audizione della consulente finanziaria dell’imputato (la professoressa Daniela Saitta) e poi dare la parola alla pubblica accusa per la requisitoria con la richiesta (scontata) di condanna (il pm Roberto D’Angelo) e la parola alla difesa. Difesa che segna l’ennesimo ricambio: esce di scena il legale napoletano, console di Serbia, l’avvocato Marcello Lala, ed entra l’avvocato romano Enrico Zappasodi, affiancato dal collega Patrizio Ianniello. Zappasodi è il difensore di Elena Manganelli Di Rienzo, 44 anni, ex fidanzata padovana di Vazzoler, da 20 anni sua socia in affari e ora sposata con un manager arabo: nell’agosto 2019 ottenne dalla Cassazione il trasferimento del procedimento che la riguarda (è indagata per aver concorso con Vazzoler negli stessi reati) nella procura veneziana. Inchiesta che è ancora aperta. Davanti al pm D’Angelo, Manganelli aveva concordato di patteggiare 3anni e restituire 200 mila euro ma, ottenuto il via libera per tornare a Dubai dove vive, ha fatto carta straccia di quell’accordo. L’avvocato Zappasodi ora entra in campo per Vazzoler che è stato visitato lunedì dal medico fiscale: presentava febbre e aveva una bombola per l’ossigeno in casa. Ma nessuna traccia del Covid: nella scorsa udienza inviò un certificato medico sostenendo di avere i sintomi tipici del coronavirus. Si tornerà in aula l’8 giugno per sentire la relazione del medico legale. —
Cristina Genesin
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