Veleni liberati nell’aria archiviata la querela della Sir all’attivista

PIAZZOLA SUL BRENTA. Un incubo finito bene ma durato un anno, per un post su Facebook in cui scriveva che da un camino della Sir, in pieno centro paese, uscivano quintali di benzene. Una parola “pesante” per dare l’idea della gravità e della preoccupazione. Una parola usata da molti, anche dagli esperti invitati dal Comitato Piazzolambiente per illustrare dati e analisi. Ma quel “quintale di benzene”, riportato sul social dal settantenne Giuseppe Barichello, non è piaciuta all’azienda, che lo ha denunciato per falsità ed allarmismo.

La Procura ha chiesto l’archiviazione e il Gip nei giorni scorso ha ordinato l’archiviazione del caso, affermando il diritto di Barichello, e di qualunque cittadino dunque, di informare i lettori anche in modo critico purché rispettoso dei limiti giurisdizionali ossia conforme alla verità (anche solo putativa), alla pertinenza e alla sostanziale continenza.

Se il dato di emissione di benzene, rilevato da Arpav nel camino 2 della Sir, in uno dei 60 controlli, era di 12mg/h, allora il quintale non è altro che quel valore moltiplicato per 24 ore e 365 giorni. Tanto insomma. Questo voleva dire Barichello nel suo post. Nessun allarmismo né mistificazione della realtà come invece molti gli avevano attribuito.

Diritto di manifestare il pensiero critico, principio che il Tribunale di Padova aveva già affermato respingendo il ricorso della Sir per mettere il bavaglio al Comitato Piazzolambiente e alla sua presidente Mirella Scremin, chiedendo loro divieto di incontri pubblici e siti web. Tutte azioni legali dell’azienda viste come tentativi di intimidazione.

«Quando ho saputo dell’archiviazione, per mezzora ho guardato l’infinito fuori dalla finestra scaricando preoccupazioni, ansia e molta rabbia» confessa Barichello, assistito dal legale Simone Perazzolo «Ringrazio i carabinieri per l’umanità con cui mi hanno comunicato la querela comprendendo il mio disagio e ringrazio anche la Sir che con la sua denuncia ha fatto emergere la verità, la continenza e l’interesse pubblico del mio post».

Paola Pilotto

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