Venezia capitale dell’arte del tatuaggio

VENEZIA. Da venerdì a domenica Mestre ospita la Venezia International Tattoo Convention. L’obiettivo è di dimostrare come il mondo del tatuaggio abbia rotto gli schemi della tradizione, trasformandosi da tabù a fenomeno trasversale, oggi adatto a tutti, senza distinzioni, grazie all’evoluzione delle tecniche e degli stili che hanno trasformato gli artisti in tatuatori e tatuatori in artisti: 150 tra i migliori tatuatori da tutto il mondo si incontrano al Russott Hotel di San Giuliano pronti a sbalordire il pubblico con i loro lavori.
Tre giorni in cui l’arte usa la pelle per esprimersi.
Tra i tatuatori internazionali presenti Memento e Horichiro dalla Corea del Sud, Samantha Barber, Jak Connolly e Paul Talbot dalla Gran Bratagna, Kri8or da Malta, Ivan Hack dalla Russia, Javi Amerio dall’Argentina, Mauro Amaral dal Portogallo, Steve Butcher dalla Nuova Zelanda, Tom Strom e John Gutti dagli Stati Uniti. Tra i tatuatori italiani Alex De Pase e Marco Manzo, Andrea Lanzi e i fenomeni del realismo a colori Antonio Proietti, Michele Agostini, Michele Turco.
Gli appassionati potranno frasi tatuare dai propri beniamini. I dati confermano come il mondo dei tatuaggi sia in continua espansione diventando il simbolo della cultura artistica del XXI secolo. Secondo la fotografia scattata dall’Istituto Superiore di Sanità, in Italia a scrivere indelebilmente sulla propria pelle sono quasi sette milioni di persone, il 12,8% della popolazione.
Tra le esibizioni, Lela Perez, campionessa del body painting, mentre Isabella Sutto e Monika Sut incanteranno i presenti con le incredibili performances di poledance. Non mancheranno i Tattoo Contest per premiare i migliori lavori eseguiti suddivisi in dieci categorie.
Previsti anche spazi per l’Associazione Onlus GruppoX di Salzano, che promuove una raccolta fondi a favore della Riviera del Brenta devastata dal tornado lo scorso luglio e che ad oggi ha già raccolto e versato 40.504,40 euro.
Prezzodi ingresso 15 euro.
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