Vera, cessione in vista Lete e Sorgenti Italiane studiano il dossier
san giorgio in bosco. Svolta in vista per Acqua Vera. Secondo indiscrezioni, infatti, il colosso Nestlè sarebbe pronto a mettere in vendita i due marchi Acqua Vera e Beltè. Per questo avrebbe conferito un incarico all’advisor Vitale.
Un’operazione che, se confermata, porterebbe a una nuova svolta negli stabilimenti di San Giorgio in Bosco. Già nel passato – riporta il Sole-24 Ore – la multinazionale Nestlè aveva ceduto alcuni suoi marchi italiani in portafoglio: nel 2016 erano infatti tornate italiane le caramelle Rossana, vendute dalla multinazionale elvetica all’astigiana Fida con un ramo d’azienda che comprendeva anche i marchi Fondenti, Glacia, Fruttallegre, Lemoncella e Spicchi. Nel 2017 poi era stato raggiunto l’accordo per il passaggio, questa volta alla multinazionale tedesca Frosta, del ramo d’azienda che comprendeva La Valle Degli Orti, Mare Fresco e Surgela.
E ora, secondo il mandato che sarebbe stato affidato, l’alleggerimento del perimetro controllato dalla multinazionale dovrebbe riguardare il business delle acque minerali, ritenuto sotto pressione in termini di marginalità garantita. Acqua Vera, secondo quanto indicato da Mergermarket, potrebbe così interessare a gruppi come Acqua Lete e Sorgenti Italiane con i marchi Goccia di Carnia e Pejo. L’acquisizione dei due marchi Nestlè (prodotti nello stabilimento di San Giorgio in Bosco) sembra prestarsi a più gruppi industriali, visto che non comprende le reti di distribuzione e vendita. Lo scorso anno era stato annunciato un piano di investimenti da 17 milioni nel Cittadellese. —
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