Vestiti contraffatti nel bazar cinese

STAZIONE. Jeans, piumini, giacconi sportivi, calzature, borse, portafogli, occhiali, felpe, orologi. Tutti “griffati”. Burberry, Armani, Chanel, Dior, Diesel, Fendi, Fred Perry, Gucci, Hogan, Luis...

STAZIONE. Jeans, piumini, giacconi sportivi, calzature, borse, portafogli, occhiali, felpe, orologi. Tutti “griffati”. Burberry, Armani, Chanel, Dior, Diesel, Fendi, Fred Perry, Gucci, Hogan, Luis Vouitton, Moncler, Ray Ban, soltanto per citare alcune delle marche riprodotte: all’apparenza un paradiso per gli amanti della moda. Peccato che la firma fosse falsa.

Ventunmila capi di abbigliamento contraffatti sono stati sequestrati dalla Guardia di finanza di Pordenone, dei quali 17 mila erano stipati in un negozio di sartoria e abbigliamento gestito da un cinese a Padova nelle vicinanze della stazione ferroviaria. Erano stati nascosti in uno scantinato, al quale si accedeva da un pertugio ben camuffato da tavole di legno fissate sul pavimento. Le Fiamme gialle hanno ricostruito l’intera filiera a partire dai primi sequestri di finti capi firmati rinvenuti lo scorso Natale in mano ad alcuni rivenditori extracomunitari nel Friuli occidentale. Durante dei controlli su strada, sono stati trovati a bordo di alcune auto condotta da cittadini extracomunitari centinaia di articoli di abbigliamento abilmente contraffatti, destinati alla vendita in un mercato parallelo e sommerso.

Da queste prime denunce gli investigatori della Finanza hanno accertato i canali di rifornimento e produzione, individuando nella sartoria cinese il luogo in cui venivano confezionati i capi di abbigliamento contraffatti. Dodici persone sono state denunciate per ricettazione e commercio di prodotti con segni falsi: un italiano residente a Pordenone che proponeva la vendita di accessori e articoli di abbigliamento a prezzi stracciati online, sette cittadini marocchini (sei residenti a Treviso, uno a Pordenone), due cittadini senegalesi (uno residente a Pordenone, uno a Venezia), il cittadino cinese residente a Padova.



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