Vetrata in frantumi, torna l’incubo Colpo da 20 mila euro al punto Snai

Spaccata nella sala scommesse in via Croce Rossa: rubata la cassaforte. Ottavo colpo della settimana
MARIAN-AGENZIA BIANCHI-PADOVA -PUNTO SNAI VIA CROCE ROSSA
MARIAN-AGENZIA BIANCHI-PADOVA -PUNTO SNAI VIA CROCE ROSSA

Il fragore della vetrata in pezzi e la chiamata al 113 non sono bastati a sventare il furto costato ventimila euro tra ammanco e danni alla sala scommesse Snai al civico 18 di viale della Croce Rossa. Una spaccata in piena regola che allunga l’elenco delle sette commesse nell’ultima settimana nel raggio di poche centinaia di metri.

a colpo sicuro

«Sono andati a colpo sicuro sapendo che il sabato abbiamo incassi notevoli»: non ha dubbi il ventottenne cinese da due anni titolare dell’esercizio nel cuore della Stanga: è un’azione da professionisti. Un quartiere composto da uffici e negozi, dove se di giorno il viavai è intenso, la notte diventa difficile incontrare qualcuno. Pochi i residenti, due dei quali sono però riusciti a dare l’allarme fornendo una testimonianza importante. Era l’una di domenica quando sono stati svegliati dal rumore del vetro infranto sotto i colpi di un una mazza o un piede di porco.

la razzia

Mentre allertavano la polizia sono riusciti a vedere la sagoma di un furgone e due persone incappucciate che salivano e scappavano. Immagini che potrebbero essere state riprese anche dal sistema di videosorveglianza della sala scommesse, che è però stato manomesso: «Hanno fatto saltare telecamere e allarme, che non ha neanche fatto in tempo a partire» spiega il gestore, avvertito dagli agenti arrivati per il sopralluogo. Abbattuta la porta a vetri i banditi hanno puntato agli uffici, sradicando dal muro una cassaforte alta un metro, che hanno portato via con i diecimila euro in contanti al suo interno. Poi hanno frugato tra armadi e cassetti recuperando altri quattromila euro, senza risparmiare nemmeno le monetine, e hanno provato a rubare una slot machine, abbandonando però l’impresa. Oltre al bottino di quattordicimila euro, anche i danni alla porta e ai sistemi di sorveglianza sono ingenti. Il resto della sala non è invece stato toccato, tanto che ieri il locale era aperto. «Lunedì chiamerò i tecnici per sistemare, sperando che le telecamere abbiano registrato qualche informazione. Un simile tentativo era stato fatto solo dieci anni fa con la gestione precedente. Purtroppo in questi giorni la zona non è tranquilla di notte» commenta il giovane imprenditore.

i precedenti

Tra domenica e lunedì scorsi quattro bar e un’agenzia erano stati svaligiati tra le vie San Crispino, Savelli e Longhin. L’arrivo dei carabinieri aveva messo in fuga i ladri mentre colpivano una tabaccheria, ma giovedì notte il copione si è ripetuto in via dell’Industria al bar Uscita 16. Se in quei casi erano spariti poche decine di euro e qualche bottiglia di liquore, alla Snai tecnica e dinamica fanno pensare a ben altro tipo di banda. I testimoni hanno visto due ladri ma non si esclude possano essere di più, probabilmente con un autista che non è sceso dal veicolo.

Serena De Salvador

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