Via ai lavori in piazza Rabin nel project entrano i Pavin

A febbraio il cantiere per rifare il parcheggio e sistemare il “frontone” in Prato progetto modificato senza fare una nuova gara: scatta la segnalazione all’Anac
Di Claudio Malfitano
----- Original Message ----- From: cmalfi@tiscali.itTo: f.tosatto@mattinopadova.itCc: cronaca@mattinopadova.itSent: Tuesday, July 20, 2010 7:44 PMSubject: Foto piazza Rabin e Prato della ValleEcco le foto del frontone con i negozi.Grazie!Ciao!ClaudioMalfitanoRisparmia con Tutto Incluso Light: telefono + adsl 8 mega a soli 14,95 ??? al mese.Gratis la Sim Tiscali Mobile con 25 euro di traffico!http://abbonati.tiscali.it/telefono-adsl/prodotti/tc/tuttoincluso_light/?WT.mc_id=01fw - IL PROGETTO RESPINTO. Il recupero del frontone dell'ex Foro boario prevedeva, fra l'altro, la nascita di un piccolo centro commerciale in Prato
----- Original Message ----- From: cmalfi@tiscali.itTo: f.tosatto@mattinopadova.itCc: cronaca@mattinopadova.itSent: Tuesday, July 20, 2010 7:44 PMSubject: Foto piazza Rabin e Prato della ValleEcco le foto del frontone con i negozi.Grazie!Ciao!ClaudioMalfitanoRisparmia con Tutto Incluso Light: telefono + adsl 8 mega a soli 14,95 ??? al mese.Gratis la Sim Tiscali Mobile con 25 euro di traffico!http://abbonati.tiscali.it/telefono-adsl/prodotti/tc/tuttoincluso_light/?WT.mc_id=01fw - IL PROGETTO RESPINTO. Il recupero del frontone dell'ex Foro boario prevedeva, fra l'altro, la nascita di un piccolo centro commerciale in Prato

Il cantiere aprirà tra due settimane, il 1 febbraio. Ma la novità, sul contestatissimo progetto del nuovo park in piazza Rabin con il recupero del frontone dell’ex foro boario, è che nel pool di imprese che realizzano l’opera c’è anche la famiglia di Massimo Pavin, l’ex presidente di Confindustria Padova.

Nell’estate 2018 Padova si troverà un Prato tutto nuovo con un supermercato Despar, cinque negozi e un ristorante-enoteca con vista sull’Isola Memmia. Dietro un parcheggio gestito non più da Aps ma da privati, con 490 posti auto e 40 stalli per i pullman. Tutto realizzato in project financing: costruzione, gestione e proventi saranno in mano ai privati.

La gara mancata. Il primo project cittadino però è macchiato da dubbi su presunte irregolarità che hanno portato a una segnalazione all’Anac (l’autorità anti-corruzione) da parte del deputato dem Alessandro Naccarato. Cosa è accaduto? Il progetto iniziale prevedeva un parcheggio interrato da 600 posti e una spesa di 17.038.500 euro. Nel dicembre 2008 la giunta Zanonato conferma il pubblico interesse per il project, con una concessione lunga 45 anni. Nel marzo 2011 dopo una «procedura a evidenza pubblica» (una gara d’appalto) è approvato il progetto definitivo, assegnato all’associazione di imprese formata da Parcheggi Italia spa, Cavagnis costruzioni srl e F.lli Gallo srl, che poi si uniscono nella Parcheggio e immobiliare Prato della Valle srl.

La penale contestata. Con il cambio di amministrazione cambia anche il progetto. Nel dicembre 2015 la giunta Bitonci revoca il Piano Crotti, che prevedeva il parcheggio interrato, e nell’aprile 2016 dà il via libera a un accordo transattivo con la società per modificare il progetto. E il 27 settembre arriva l’ok definitivo: il costo dei lavori si abbassa a 8.194.340 euro ma il Comune otterrà il 14% dei ricavi (anziché il 13%) e la concessione si abbassa a 39 anni. Nella delibera però il parere favorevole per la regolarità amministrativa è firmata dal segretario generale Lorenzo Traina e non dal caposettore Appalti Paolo Castellani. L’Anac dovrà valutare se sia possibile modificare le condizioni contrattuali di un’opera senza fare una nuova gara d’appalto. In ballo c’è anche una penale, prevista nella convenzione iniziale, del 10% dell’importo dei lavori.

L’ingresso dei Pavin. Un passo indietro: il 17 dicembre 2015 la giunta Bitonci revoca il Piano Crotti e approva una delibera di indirizzo per un parcheggio di superficie. Pochi giorni dopo, il 28 dicembre, la F.lli Gallo aumenta il capitale con l’ingresso della Road srl, in cui ci sono le società della famiglia Pavin. L’ex presidente degli industriali, originario di Cittadella, è in ottimi rapporti con l’ex sindaco Massimo Bitonci.

La paura di Confesercenti. In vista dell’inizio dei lavori, intanto, il presidente di Confesercenti Nicola Rossi chiede una «giusta razionalizzazione» dei cantieri per evitare la chiusura del parcheggio per un anno e mezzo: «Sarebbe utile che il Comune si facesse carico del problema da subito anche prevedendo che i lavori possano essere realizzati a stralci».

c.malfitano@mattinopadova.it

Riproduzione riservata © Il Mattino di Padova