Via al Giugno Antoniano, oltre al Santo si celebra il violinista Tartini

PADOVA. Quinta edizione del Giugno Antoniano: è stato presentato il programma della manifestazione che vede collaborare istituzioni religiose e civili in occasione dell'antica e tradizionale Festa del Santo.
il Festival Musicale è infatti promosso dal Tartini Project 1721, un gruppo di giovani studiosi e musicisti che propongono un articolato progetto culturale, musicale e artistico che ruota attorno alla figura di Giuseppe Tartini che divenne primo violino e capo di concerto della Cappella Musicale Antoniana nel 1721 dove rimase quasi senza interruzioni fino alla morte, nel 1770. L'Archivio della Pontificia Biblioteca Antoniana custodisce poi molti documenti e opere manoscritte di Giuseppe Tartini e di altri musicisti operanti nel XVIII secolo: questi materiali, in buona parte inediti e poco eseguiti, costituiscono un bene prezioso per la città di Padova e per gli amanti della musica e della cultura.
"La basilica nella città. Questo è, da sempre, il nostro slogan - spiega Gianni Berno consigliere comunale e presidente della Veneranda Arca del Santo - Fin dalla prima edizione del Giugno Antoniano, nel 2007, abbiamo creduto e puntato sul rilancio significativo della festa del Santo, proprio perchè diventasse un'occasione per i padovani, per i numerosi pellegrini, di riappropriarsi sempre più sia della basilica che del Santo".
Molti gli eventi religiosi e culturali che affiancano il pellegrinaggio notturno dei giovani dal Santuario del Noce a Padova, la rievocazione storica dell'ultimo viaggio di Antonio morente e la tradizionale processione del 13 giugno. Oltre ai concerti tartiniani spiccano le visite guidate al Santo, alla Scuola del Santo e Oratorio San Giorgio e alla Pontificia Biblioteca Antoniana.
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