Via Belluno è una discarica Trovati rifiuti liquidi sospetti

VIGONZA
Quaranta fustini contenenti uno strano liquido scuro sono stati scaricati ieri notte in via Belluno, tra Busa e Perarolo. Ieri sul posto i consiglieri comunali di minoranza Filippo Pastore (Movimento 5 Stelle) e Damiano Gottardello (Forza Italia) hanno inscenato una protesta con tanto di maschera antigas.
«Vigonza sembra diventata un paese di smaltimento on demand (su richiesta, ndr)» afferma Gottardello «si tratta probabilmente di rifiuti tossici visto che sono stati posizionati in maniera quasi scientifica, con dovizia e attenzione. Li hanno anche dotati di sfiato per fare in modo che non scoppino. Naturalmente ho segnalato il caso all’ufficio comunale preposto e speriamo che provvedano a rimuoverli al più presto». I fustini completano, per modo di dire, il quadro dell’area incolta tra via Belluno e l’argine del Brenta. Pochi metri dietro c’è una zona off limits perché transennata dal Comune. Ignoti vi hanno infatti buttato una gran quantità di inerti, non è escluso che vi sia dell’amianto.
«La settimana scorsa abbiamo segnalato al Comune e fatto rimuovere una ventina di vecchi frigoriferi che avevano buttato nell’area adiacente» aggiunge Gottardello.
«Sono mesi che chiediamo il posizionamento di telecamere fisse e mobili» dichiara Pastore «adesso si presenta un’occasione unica di dotare Vigonza di un impianto di telecamere all’altezza delle esigenze del territorio visto che, con lo sblocco del Patto di Stabilità da parte del Governo, la Giunta ha a disposizione 5 milioni da impegnare entro dicembre. Eppure di questa montagna di denaro per le telecamere vengono stanziati appena 80 mila euro» .
Sempre in tema di discariche, quella scoperta a Barbariga in un terreno di proprietà del Comune di Pianiga ha suscitato sconcerto e preoccupazione. La situazione che si è venuta a creare, oltretutto, mette in imbarazzo due municipalità confinanti. Così i consiglieri di minoranza hanno depositato una “Mozione a tutela del territorio e dell’ambiente contro l’abbandono e il conferimento abusivo di rifiuti”. Verrà discussa e messa ai voti nella seduta di Consiglio di martedì 20. Nel documento le minoranze chiedono se siano stati individuati i responsabili dell’anomalo conferimento e in quale periodo sia avvenuto. Vogliono anche sapere se i rilievi fatti hanno permesso di conoscerne la tipologia, se sussista il pericolo di contaminazione per i terreni circostanti e per le falde idriche e se ci sia il rischio che altre aree di Vigonza siano state usate in modo analogo. Ma la ciliegina sta nel quesito che chiama in causa il presidente del Consiglio ed ex sindaco Nunzio Tacchetto: la Mozione chiede infatti se i proprietari dei terreni confinanti con quello di Pianiga sapevano e se hanno segnalato la circostanza alle autorità competenti. Inutile dire che uno dei confinanti è proprio Tacchetto. Nella mozione si chiede infine all’amministrazione comunale di aumentare vigilanza e controlli per contrastare e prevenire l’abbandono di rifiuti. ––
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