Via delle Melette, tagliate le gomme delle ruote

Brutta sorpresa, ieri mattina, per i residenti in due stabili dell’Ater situati nel quartiere Palestro: gomme squarciate per 11 automobili ma anche per tutte le biciclette, le moto e i motorini...
GENESIN - GOMME TAGLIATE IN VIA DELLE MELETTE GENESIN - GOMME TAGLIATE IN VIA DELLE MELETTE
GENESIN - GOMME TAGLIATE IN VIA DELLE MELETTE GENESIN - GOMME TAGLIATE IN VIA DELLE MELETTE

Brutta sorpresa, ieri mattina, per i residenti in due stabili dell’Ater situati nel quartiere Palestro: gomme squarciate per 11 automobili ma anche per tutte le biciclette, le moto e i motorini parcheggiati in una corte interna tra gli stabili situati in via Delle Melette 14 e in via Piave 26. Chi si è alzato per primo ed è sceso nella corte per andare al bar a fare colazione e all’edicola per il giornale, si è subito bloccato: «Non è stata una bella scena - spiega Renato, uno dei residenti - Subito tutti siamo stati avvertiti e abbiamo verificato i danni: è stato un “lavoro” meticoloso». A diverse auto sono stati tagliati tutti e 4 i pneumatici, a qualche altra solo 2, mentre tutte le biciclette con motorini e moto sono risultati fuoriuso. «Se i mezzi erano parcheggiati in un angolo più buio, l’atto vandalico è stato portato avanti in maniera accurata e meno frettolosa - continua Renato - Abbiamo chiamato i carabinieri e presentato una denuncia. Non c’è dubbio: è un gesto che colpisce tutte le 40 famiglie che vivono in quersta corte dove abbiamo creato un punto di aggregazione e socialità: tanto che oggi, per discutere l’accaduto, abbiamo organizzato il pranzo in giardino tutti insieme». Nessuno riesce a capire le motivazioni di quel danneggiamento “seriale” che famiglie di lavoratori si ritrovano costrette a pagare: un onere non di poco conto. «Un danno economico e non solo - rilevano i residenti - Molti di noi vanno al lavoro e accompagnano in macchina i figli a scuola...». Difficile risalire agli autori che hanno potuto impunemente entrare in quello spazio delimitato da un cancello sempre aperto e poco illuminato. Racconta Marzia: «Non ci sono telecamere, il cancello non si chiude e la luce l’abbiamo attivata noi inquilini collegando dei faretti ai nostri contatori. L’Ater? Non fa nulla. E non ha mai fatto nulla, nonostante sia l’ente proprietario e noi paghiamo regolarmente l’affitto». Finora non c’erano mai stati problemi, al massimo era stata rubata una bicicletta. Ma stavolta si è trattato di +«un atto mirato alla corte. Ecco perché chiediamo interventi».(c.g.)

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