Via libera al progetto Idrovora di Brentelle pronta tra alcuni mesi

Firmato il decreto in Regione. Risolverà il problema degli allagamenti nelle aree urbanizzate di cinque Comuni
Di Gianni Biasetto

SELVAZZANO. Semaforo verde della Regione Veneto al progetto di potenziamento dell’impianto idrovoro di Brentelle e all’adeguamento funzionale di alcuni nodi idraulici della rete scolante. Il decreto che approva l’opera e che autorizza il Consorzio di bonifica Brenta ad avviare la gara d’appalto per l’esecuzione dei lavori, è stato trasmesso nei giorni scorsi al presidente dell’ente consortile, Enzo Sonza, e ai sindaci dei Comuni di Selvazzano, Rubano, Mestrino, Saccolongo e Veggiano che concorrono al finanziamento dell’opera (costo 2.100.000 di euro). La nuova idrovora, unitamente ad alcune migliorie che verranno apportate, come prevede anche il piano delle acque del Comune di Selvazzano, sulla rete scolante che converge verso l’impianto di pompaggio dovrebbe risolvere il problema degli allagamenti nelle aree urbanizzate dei Comuni serviti dall’impianto idrovoro. Per la realizzazione dell’opera si parla di 6/8 mesi salvo imprevisti.

Il primo passo verso l’appalto dei lavori lo farà già martedì 16 giugno il Consorzio di bonifica che ha convocato il consiglio d’amministrazione. A fine mese è prevista l’assemblea per la necessaria variazione di bilancio. «Oggi è un giorno speciale», ha detto ieri il sindaco di Selvazzano Enoch Soranzo appena avuta la notizia della firma del decreto della Regione. «Il potenziamento dell’impianto di Brentelle con l’aggiunta di una nuova idrovora è necessario come l’aria per i nostri territori. Siamo partiti con questo progetto un anno fa. Allora eravamo soli, abbiamo inserito nel bilancio comunale immediatamente 500.000 euro. Poi si sono aggiunti gli altri Comuni e soprattutto la Regione. Una parte importante la sta facendo il Consorzio di bonifica con il suo nuovo presidente. Credo che questo risultato, che oggi ci fa sperare di non dover subire più gli episodi di inizio 2014, sia frutto dell’intesa raggiunta tra Comuni e Regione anche sulle modalità di finanziamento». La copertura finanziaria dei necessari 2.100.000 euro è stata trovata grazie ad un contributo della Regione di 1 milione di euro. Il rimanente è stato così ripartito: Rubano 330.798, Mestrino 292.744, Selvazzano 290.826, Veggiano 146.485 e Saccolongo 39.147.

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