Via libera tra le polemiche all’ampliamento Ortoromi

BORGORICCO. Via libera all’ampliamento della Ortoromi e dell’edificio che ospitava a San Michele delle Badesse il ristorante Canarini, che nel frattempo è passato di mano venendo acquisito dalla società Didomi. L’okay nell’ultima seduta di Consiglio, a favore la sola maggioranza; l’opposizione si è astenuta sulla variante Ortoromi e ha votato contro sulla ex Canarini.
Ortoromi
Si tratta di un ampliamento di 18 mila metri quadri per la realizzazione di un fabbricato ad uso agroindustriale in variante allo strumento urbanistico, in via Piovega. Il beneficio per il Comune è di 450 mila euro destinato alla messa in sicurezza di un tratto di via Piovega oltre a 200 mila euro di oneri di urbanizzazione. Didomi, società che realizza lo stabile su investimento di Usiogope, entità legata a don Paolo Spoladore, ha ottenuto 2 mila metri quadri di ampliamento in variante per implementare l’attività turistico-ricettiva esistente. Verranno realizzate sale per convegni e conferenze. Il beneficio pubblico è di 80 mila euro in opere per San Michele, interessata dal progetto, e di 46 mila euro di oneri.
ex canarini
«Su Ortoromi ci aspettavamo allegato un progetto di ampliamento di via Piovega fino alla superstrada, visto l’intenso traffico. Per la Didomi il nostro no è motivato dal grosso disagio che l’attività porterà sulla stradina di accesso», dichiara Maria Chiara Franchin (Borgoricco Rinasce). «I Canarini lavoravano nei fine settimana, l'attività di Usiogope è a carattere continuativo con un impatto importante su via delle Badesse che già sopporta un'antenna. E dove sta al valenza sociale? Siamo a favore di ampliamenti ma contro le modalità di questa giunta», aggiunge Giulio Ruffato.
«Come si fa a dire di no a due attività che danno lavoro? Ortoromi, tra l’altro, su questo tema è stata sempre sensibile», replica il sindaco Giovanna Novello, «senza contare le opere pubbliche che saranno realizzate e il grosso beneficio economico che ne avrà il Comune». —
G.A.
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