«Via Pioga è pericolosa, il Comune latita»

CAMPODARSEGO. Il limite è di 30 all’ora, ma in via Pioga (nella foto), fra via Caltana e via Bazzati dove c’è una casa che occupa parte della carreggiata, i veicoli non lo rispettano e i residenti...

CAMPODARSEGO. Il limite è di 30 all’ora, ma in via Pioga (nella foto), fra via Caltana e via Bazzati dove c’è una casa che occupa parte della carreggiata, i veicoli non lo rispettano e i residenti protestano. «Abitiamo in una laterale», dice un residente, «e ogni volta che usciamo dalla stradina privata rischiamo di essere travolti da auto che corrono anche a 140 e camion che vanno a 80; lo specchio non ci da la reale distanza inoltre la segnaletica è inesistente nonostante abbiano appena fatto la nuova illuminazione: basti pensare che il cartello delle strisce pedonali è appeso a un palo della luce, c’è il muro di recinzione di una casa che sta cadendo a pezzi e i mattoni volano in aria a ogni passaggio». Nei giorni scorsi il giovane è andato a protestare in Comune e dopo un vivace scambio con il sindaco Mirko Patron si è rivolto ai carabinieri. «Sono stato costretto ad allontanarlo, prima di tutto l’educazione», afferma Patron, «ho spiegato a chi l’accompagnava, che è stato invece corretto, che il problema è annoso, quella casa che causa una strettoia è lì da sempre e non si può abbattere se non risarcendo il proprietario con molti denari. Quanto al muretto fatiscente fa parte di una proprietà interamente vincolata: stiamo facendo del nostro meglio per migliorare la situazione. Intanto abbiamo rifatto l’illuminazione e realizzato due dossi rallentatori agli incroci con via Bazzati e via Madonnetta. In bilancio abbiamo messo le risorse per rifare l’asfaltatura e la nuova segnaletica che prevede il richiamo luminoso qualora si superi il limite». (g.a.)

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