Video sorveglianza ad Abano: otto telecamere nei quartieri

Saranno installati entro dicembre anche 6 varchi per leggere le targhe Il progetto costerà 185 mila euro: il Comune ne riceverà 55 mila dal Ministero  
MALAGOLI VIDEOSORVEGLIANZA ABANO MALAGOLI VIDEOSORVEGLIANZA ABANO
MALAGOLI VIDEOSORVEGLIANZA ABANO MALAGOLI VIDEOSORVEGLIANZA ABANO

ABANO TERME. Concluso il bando di gara, la giunta municipale dà il via all’installazione di otto nuove telecamere di videosorveglianza e di sei varchi per la lettura delle targhe della auto in entrata e in uscita da Abano. «Entro la fine di ottobre puntiamo ad aggiudicare definitivamente il lavoro alla ditta vincitrice del bando», spiega la comandante della Polizia locale, Francesca Aufiero. «L’installazione avverrà presumibilmente tra la fine di novembre e i primi giorni di dicembre». Il Comune di Abano si è classificato 31° in Italia, e al primo posto in Veneto, nella graduatoria di assegnazione dei contributi che il ministero dell’Interno erogherà per la realizzazione di nuovi impianti di videosorveglianza..

quartieri. Il progetto approvato dal Comune riguarderà il monitoraggio di tutti i quartieri, attraverso l’installazione di nuove di telecamere di videosorveglianza e di varchi di accesso e uscita dalla città. Su un progetto da 185.440 euro, il Ministero erogherà un contributo di 55.632 euro. Sono stati individuati sei varchi corrispondenti ad altrettanti assi viari, dove sarà eseguito il controllo del traffico in ingresso e in uscita; i doppi varchi, costituiti da coppie di apparati di ripresa, consentiranno la lettura automatica delle targhe dei veicoli in transito. I varchi appariranno nei quartieri San Lorenzo, Monterosso, Monteortone e San Giuseppe e Giarre (due).

Sono inoltre stati individuati complessivamente otto siti per la videosorveglianza allo scopo di aumentare la sicurezza nei quartieri. Le nuove telecamere saranno collocate ad Abano storica, Abano storica-Colombo, Monterosso, due a Monteortone, due a San Giuseppe e Giarre.

occhi elettronici. «Il nuovo sistema di videosorveglianza permette un controllo geografico di tutti i quartieri del Comune», spiegano il sindaco Federico Barbierato e il suo vice Francesco Pozza. «Il sistema sarà predisposto per il collegamento al database del ministero dei Trasporti e delle infrastrutture e della Motorizzazione civile per la segnalazione automatica di veicoli con aspetti amministrativi non conformi e ad altri database per il riconoscimento di veicoli rubati, sotto fermo amministrativo, non assicurati, non revisionati, segnalati, sotto indagine», spiega la Aufiero.

Con l’arrivo di altri 14 occhi elettronici si passerà quindi ad un totale di 43 punti di ripresa totali. Infatti ai 28 già esistenti si è aggiunto di recente il nuovo dispositivo sul quartiere di Feriole. Di questi punti, quattro sono adibiti alla lettura delle targhe. Si tratta di telecamere specifiche, che riescono a catturare la targa dei veicoli in entrate e uscita dalla città, cosa che le normali telecamere di videosorveglianza non riescono a fare. A questi occhi elettronici vanno infine aggiunti i sei varchi installati per la Ztl, agli ingressi dell’isola pedonale di Abano. 

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