Vietate le lanterne cinesi volanti
Alto rischio di incendi: Fusaro firma la sua prima ordinanza

GRANZE. C’è un potenziale pericolo d’incendi e il sindaco mette al bando le lanterne cinesi volanti. Il neoeletto Damiano Fusaro firma la sua prima ordinanza da sindaco: l’originale provvedimento dichiara il divieto di utilizzo delle piccole mongolfiere alimentate da fiamma, le cosiddette lanterne cinesi volanti.
Il provvedimento di Fusaro prende spunto da un episodio avvenuto domenica sera: in via Alfieri, in un appezzamento, sono dovuti intervenire i vigili del fuoco per domare un piccolo incendio. La causa del rogo potrebbe essere riconducibile proprio a due lanterne cinesi, come conferma lo stesso sindaco: «Nello stesso orario in cui si sono diffuse le fiamme sono state avvistate due lanterne volare in cielo e andare in quella direzione. In ogni caso meglio prevenire. L’ordinanza è fatta proprio per evitare di correre altri rischi».
Il documento è simile a quello adottato in altri Comuni. «Queste piccole mongolfiere, una volta in quota, anche in assenza di vento non sono governabili», recita l’ordinanza, «e possono raggiungere facilmente appezzamenti boschivi, zone agricole o edifici privati, con l’elevato rischio di provocare incendi, soprattutto nelle stagioni estive di particolare e persistente siccità. L’imprevedibilità delle traiettorie assunte da queste lanterne non permette in alcun modo al responsabile del lancio la bonifica dei residui di combustione o l’eventuale ripristino dello stato dei luoghi».
In definitiva, una minaccia per l’incolumità pubblica, tanto da comportare per i trasgressori una sanzione compresa tra un minimo di 25 a un massimo di 500 euro. L’ordinanza vale per tutto l’anno.
Nicola Cesaro
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