Vietato spegnere i lampioni il Comune diffida Guerrato

MONTEGROTTO TERME. Azione forte del Commissario straordinario del Comune di Montegrotto Aldo Luciano che ha imposto alla ditta appaltatrice il divieto di sospensione della fornitura elettrica ai punti di prelievo di edifici pubblici e della pubblica illuminazione nel territorio comunale. L’ordinanza del Commissario arriva dopo che la ditta appaltatrice, la Guerrato, aveva minacciato, con più note fatte pervenire in municipio negli ultimi mesi, il distacco delle utenze elettriche. Distacco minacciato dopo che si era aperto un contenzioso tra il Comune e la ditta, con l’ente che ha deciso di sospendere i pagamenti delle ultime fatture per inadempienza nel servizio. La conseguenza? Intere zone al buio, come per esempio via Petrarca, via Manzoni o piazza Primo Maggio e un’illuminazione a macchia di leopardo. Proprio in piena emergenza furti. Il Commissario Aldo Luciano s’è trovato in una sorta di muro contro muro e così si è rivolto ai legali del Comune per tutelare gli interessi dell’ente. «Si dispone di non sospendere la fornitura di energia elettrica erogata nel territorio del Comune di Montegrotto, indipendentemente dalle sorti delle vicende contrattuali e di eventuale morosità della società intestataria delle utenze relativamente agli impianti pubblici e di pubblica illuminazione dell’intero territorio comunale, sino alla comunicazione dell’avvenuta individuazione di una soluzione tecnica in fase di valutazione», spiega nell’ordinanza il Commissario Straordinario Aldo Luciano. I motivi dell’ordinanza sono chiari. «I problemi tra l’ente e la ditta non possono tradursi in un danno irreparabile all’incolumità pubblica», evidenza Luciano, «alla sicurezza urbana e alla tutela dell’ordine pubblico, con ripercussioni gravi per il tessuto sociale ed economico della città. Va prestato particolare riguardo all’integrità fisica della popolazione, alla sicurezza e vivibilità del centro urbano, con riferimento all’illuminazione delle strade e del territorio comunale e degli edifici pubblici inclusi nell’appalto, tra cui le scuole, e al funzionamento degli impianti di riscaldamento».
L’ordinanza arriva dopo la decisione del Comune di utilizzare l’avanzo di amministrazione per sistemare già in settimana l’illuminazione pubblica, anche per tentare di contrastare l’emergenza furti.
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