Vigili urbani all’Arcella «Nuovo maxi-comando»

BORGOMAGNO. Il Comune sta trattando con il proprietario della palazzina di via Jacopo Avanzo dove da 13 anni ha sede il posto di polizia dell’Arcella. Obiettivo? Acquistare anche il secondo piano dell’edificio. L’intenzione è stata resa pubblica dall’assessore alla Sicurezza Maurizio Saia cinque giorni fa in occasione dell’incontro con i rappresentanti del nuovo comitato Borgomagno, guidato da Rosy Mandic e Fausto Tosti. Il gruppo ha consegnato 152 firme per sollecitare interventi più efficienti contro il degrado sul lato ovest del cavalcavia. «La trattativa è già in fase avanzata», spiega Saia, «Quando il nostro obiettivo sarà raggiunto, in via Avanzo, a pochi metri da Borgomagno, potremo allestire un nuovo posto di polizia municipale con 70-80 agenti a rotazione, che potranno controllare l’Arcella e la stazione anche di notte. Abbiamo in programma d’installare altre telecamere e di potenziare l’illuminazione pubblica. Per catturare più facilmente gli spacciatori, poi, abbiamo già deciso di riaprire alla viabilità vicolo Tiziano Aspetti e di effettuare controlli capillari anche in vicolo Buonarroti». Immediata la risposta dei coordinatori del comitato: «Le risposte del Comune ci sono piaciute», sottolinea Rosy Mandic, «Ora aspettiamo i fatti». Intanto sul lato ovest del cavalcavia il degrado non si arresta. Ieri pomeriggio gruppi di spacciatori nigeriani, quasi tutti in bici, bivaccavano sia nel giardino che si trova davanti l’ex Hotel Abritto e dietro la fermata di BusItalia, in via Enrico Toti.
Felice Paduano
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