Vigodarzere entra nel Guinness con la stick bomb

VIGODARZERE. È record. Con 13.274 stecchette saltate dopo un unico innesco, è stato battuto il record di stick bomb detenuto dai giapponesi della Megahouse corporation, che ne avevano fatte saltare consecutivamente 9.911. Vigodarzere entra così nel Guinness dei primati mondiale. Il record intanto è stato certificato da due arbitri (l’ingegner Norberto Marcassoli della ditta Stima srl e il professor Alberto Schiavinato di Vigodarzere) e dal notaio di Vigodarzere, Marina Carletta. Tutto è stato ripreso e filmato e sarà spedito agli ispettori dei Guinness, cui spetterà l’ultima parola. Gli organizzatori del record hanno preferito la soluzione più “casalinga”, perché far arrivare in Italia un ispettore internazionale sarebbe costato 7.500 euro: decisamente fuori budget, visto che il record ha avuto spese davvero irrisorie, grazie agli sponsor e alla manodopera totalmente volontaria di una settantina di persone, tra adulti, ragazzi e bambini del paese, e considerando che le 18 mila stecchette di legno (abbassalingua in uso ai dottori), sono costate un centesimo di euro l’una.
Il record è stato emozionante e tanta è stata la gioia esplosa all’interno del Palacertosa alle 19, al momento in cui è arrivata la certificazione del successo. Record che ha fatto penare non poco, però, gli organizzatori e le duecento persone del pubblico: il successo, infatti, è giunto dopo ben due tentativi falliti. Il pavimento del palazzetto era stato ricoperto da un lungo serpente di stecche intrecciate: quando intorno alle 18.20 Cesare Burei, il promotore dell’iniziativa, ha dato l’innesco sollevando i primi bastoncini, questi hanno fatto un percorso a onda fino a quasi tremila, arrestandosi di botto: le stecche erano state colorate di bianco, rosso e verde dagli alunni della scuola, ma le rosse risultavano troppo pregne di colore e pertanto poco elastiche. Sono state quindi tolte, riducendo il percorso, ma ecco un altro arresto. Al terzo tentativo tutto è flato liscio, si sono sollevate oltre 13 mila stecche, che sono risalite, come un effetto domino, su una pedana fino a far cadere un pallone nel canestro. Ed è stata esultanza e vittoria.
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