Vigonza, furti a raffica sulle auto: finestrini spaccati e portafogli rubati
Nuova ondata di furti tra Peraga e Vigonza: colpiti operai e residenti, auto forzate anche all’interno di proprietà private. I ladri hanno agito in pieno giorno

Non si fermano le razzie sulle auto. A pochi giorni dal furto ai danni di un gruppo di giovani velisti del Circolo Vele Vernazzolesi di Genova, derubati il 30 aprile di tutto il bagaglio mentre cenavano in un ristorante di via Padova a Busa, si registrano altri casi.
L’ultimo furto è stato perpetrato l’altro ieri ai danni di un operaio di Santa Maria di Sala che stava lavorando nella villetta di proprietà di Gerardo Righetto, in via Vivaldi a Peraga. Proprio per mettere il suo Ducato in sicurezza, visti i ripetuti passaggi di sconosciuti lungo la via, l’uomo aveva parcheggiato il furgone sul passo carraio, all’interno della proprietà di Righetto.
I ladri però non si sono fatti scrupoli, sono entrati e hanno infranto il finestrino rubando il marsupio del lavoratore con dentro tutti i documenti, bancomat e carte di credito, chiavi di casa e aziendali e qualche decina di euro. Purtroppo nessuno ha assistito al furto. Ieri il derubato è andato a sporgere denuncia contro ignoti alla stazione dell’Arma di Pionca di Vigonza e ora spera di ritrovare almeno i documenti.
«Lunedì», spiega un collega del derubato, «ho sorpreso due giovani su uno scooter bianco che guardavano le macchine parcheggiate. Alla guida c’era lui mentre seduta dietro c’era una donna, una strategia per passare inosservati. Sono uscito e ho chiesto cosa stavano facendo, mi hanno risposto che si stavano girando e li ho mandati via». Il sospetto è che a derubare l’operaio siano stati proprio loro. Alcuni giorni prima, sulla stessa via Vivaldi, altro furto è stato compiuto sulla DS3 di S.S., residente.
Anche qui finestrino spaccato e portafoglio sparito. E non è finita, perché venerdì scorso ce n’è stato un altro in via Kennedy a Vigonza. La vittima, stavolta, è Z.D. L’uomo aveva lasciato la sua Ford Kuba in via Kennedy alle 14 e quando 20 minuti dopo è andata a riprenderla ha trovato il finestrino infranto e il portafoglio non c’era più.
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