Villa Bassi, matrimonio da ricchi Diventa caro il “sì” di domenica

ABANO TERME
Tornano i matrimoni a pagamento a Villa Bassi. Ma solo in alcuni giorni della settimana, peccato che siano anche quelli più gettonati. La giunta Claudio, infatti, tra i suoi primi atti a giugno aveva stabilito la gratuità delle nozze celebrate nei saloni affrescati della Villa per gli aponensi, fissando invece in 600 euro il costo per i non residenti. Strada facendo però ha cambiato un po' idea. Ora con una seconda delibera sono state apportate alcune modifiche alle linee guida sullo svolgimento dei matrimoni, chiedendo un obolo di 500 euro a quanti intendano sposarsi fuori dagli orari d’ufficio, quindi il sabato pomeriggio o la domenica. Non risulta chiaro però se anche chi è residente altrove debba o meno aggiungere alla quota che già versa anche il surplus deliberato. Pare comunque di sì, arrivando così a 1.100 euro. Un quesito in tal senso è stato posto al sindaco Luca Claudio, durante il consiglio comunale di mercoledì, dal pidiellino Davide Faggion. «Il sindaco mi ha confermato che i cittadini ora pagano 500 euro per sposarsi nei momenti più tradizionali – racconta Faggion – una marcia indietro che fa spendere a tutti molto di più di quello che aveva previsto la giunta Bronzato di cui facevo parte».(s.s.)
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