Villa Contarini, dieci milioni per preservarne lo splendore

Il consigliere Luciano Sandonà ha presentato il piano quinquennale della Regione per valorizzare il complesso monumentale e il suo patrimonio storico-artistico

Villa Contarini si rimette a nuovo. Con un piano di finanziamento per 10 milioni in 5 anni, la Regione ha programmato tutti gli interventi della sua sede in terraferma. Tre milioni riguardano lavori già ultimati su copertura e scuderie, completamente recuperate.

i prossimi lavori

Altri 2 milioni sono in cantiere per la sistemazione della facciata nord e per le dotazioni impiantistiche. Infine gli ultimi 5 milioni di euro sono destinati ai prossimi lavori in programma. La maggior parte (3 milioni) servirà per il completamento della messa in sicurezza e per i corpi minori, ma è prevista anche la riqualificazione di alcuni affreschi (950.000 euro), il miglioramento strutturale ( 900.000) e la sistemazione della peschiera (150.000).

il programma

I numeri dell’importante intervento regionale sono stati resi pubblici durante una recente serata di presentazione, voluta dal consigliere regionale Luciano Sandonà e dal comune per dare conto alla comunità di quanto la Regione stia investendo su villa Contarini. Le gru attorno alla struttura, nei mesi scorsi, avevano suscitato interesse e curiosità. «Per questo abbiamo voluto organizzare un incontro pubblico» ha spiegato Sandonà «in cui spiegare il programma dei lavori».

Gioiello monumentale

Villa Contarini «è importante non solo per Piazzola ma per tutto il territorio. A volte in passato è mancato un po’ il dialogo», ha ammesso Sandonà, «che sarà fondamentale in futuro. La villa non può non essere in relazione con il Mantegna, la biennale di scultura, il mercatino dell’antiquariato e tutto il patrimonio artistico e culturale. Potrà sicuramente svolgere, vista la sua centralità, un ruolo molto importante nell’attività regionale».

recente scoperta

Durante i lavori sono stati rinvenuti importanti materiali di studio. «Gli interventi sulla dotazione impiantistica», ha rivelato l’architetto Carlo Canato , direttore della Struttura di progetto valorizzazione del patrimonio della Regione, «sono molto complessi, soprattutto nelle sale affrescate. In una intercapedine è stata trovata una inedita presenza di affreschi nascosti, che segnano il passaggio dal Cinquecento alle epoche successive e che saranno sicuramente di interesse per gli studiosi. Ora i lavori proseguono come da programma per potenziare la fruizione della villa, valorizzare i percorsi di visita museale, migliorare le condizioni di sicurezza, recuperare i corpi minori e coinvolgere tutte le istituzioni».

numeri in crescita

Il complesso monumentale, di anno in anno, registra numeri record. «89.000 visitatori nel 2019», conferma Aldo Rozzi Marin, amministratore di Immobiliare Marco Polo che gestisce villa Contarini. «Sono stati organizzati tanti eventi culturali sia dall’Immobiliare che dalla Fondazione Ghirardi e dalla Regione. Solo per citare i più importanti: 6.500 persone al pic-chic, oltre 5.000 alla fiera Vintage e 45.000 al Caseus Veneti. È stato rifatto il sito web, costantemente aggiornato in 3 lingue, avviando forme di collaborazione con molti enti, tra cui Upa, Centro Studi, Alì ed il castello di Monselice». Infine, ma non ultima per importanza, la possibilità di celebrare matrimoni civili, introdotta quest’anno. Per coronare il “si” degli sposi, la convenzione comune-villa ora prevede 3 sale per le nozze: quelle dell’altalena, delle conchiglie e della chitarra rovesciata. —


 

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