Villa Loredan, terza asta il prezzo cala a 1,3 milioni

La dimora, ora della Regione, risale al Cinquecento e custodisce preziosi affreschi Il sindaco: «Urgono restauri, se la cifra scende ancora partecipa anche il Comune» 
SANT’URBANO. Sul cancello campeggia malinconica la scritta “Vende” e fino a pochi giorni fa il giardino era invaso da erbacce alte quasi due metri. Un destino incerto quello a cui sta andando incontro villa Nani Loredan, gioiello architettonico e soprattutto artistico – al suo interno si trovano affreschi di Carletto Caliani, allievo del Veronese – incastonato in località La Priula, nel cuore della campagna di Sant’Urbano. L’edificio, fatto costruire a fine Cinquecento dalla famiglia Nani per poi passare ai Loredan un secolo più tardi, è di proprietà regionale e lo scorso marzo è stato inserito nel piano delle alienazioni. Le prime due aste (prezzo base di un milione e 355 mila euro) sono andate deserte e, qualora ce ne dovessero essere altre, il copione secondo il sindaco Dionisio Fiocco rischia di essere lo stesso: «La villa necessita di lavori importanti, quindi è difficile che un privato abbia interesse ad acquistarla». Il primo cittadino, ora al suo terzo mandato, ha guidato il Comune di Sant’Urbano anche dal 2002 al 2012. «Ricordo che all’epoca avevamo investito molto sulla valorizzazione di questo bene: volevamo che diventasse un simbolo della comunità» racconta «Ci eravamo impegnati a promuovere qui numerosi eventi culturali. Abbiamo accolto pullman di turisti e ospiti illustri come Vittorio Sgarbi, Licia Colò, Ferdinando Camon, Reinhold Messner e Mario Rigoni Stern». Quindi il declino: con il cambio di Amministrazione, ecco i primi contrasti tra la Pro Loco (di cui lo stesso Fiocco era nel frattempo diventato segretario,
ndr
) e il Comune. Contrasti che sono sfociati anche in un contenzioso legale relativo proprio alla gestione di villa Nani Loredan, poi finito in una bolla di sapone. A rimetterci più di tutti è stato il prezioso bene storico, di fatto abbandonato. Finché nel giugno 2016 Fiocco ha nuovamente vinto le elezioni.


«Essendo l’immobile in vendita, non ci è stato concesso di assumerne la gestione. Abbiamo però ottenuto di poter utilizzare lo spazio per ospitare eventi di breve durata» spiega il sindaco. Il primo appuntamento sarà “Profumi e sapori in villa Loredan”, in programma nel weekend del 7 e 8 ottobre: previste visite guidate, degustazioni di prodotti tipici e altre iniziative. Per l’occasione l’area è stata sistemata e ripulita. L’inizio di una rinascita? Chissà. Di sicuro Fiocco non ha perso le speranze: «Se il prezzo dovesse diminuire, non è escluso che il Comune decida di partecipare all’asta».


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