Vince il reportage sulla strage in Siria
TRIESTE. Il reportage della Bbc di Fergal Keane, che documenta i casi di centinaia di bambini assassinati in Siria dal marzo 2011 ha vinto il Premio giornalistico internazionale Marco Luchetta, edizione 2012. I nomi dei vincitori sono stati annunciati ieri Trieste Istituito nel ricordo della troupe Rai composta da Marco Luchetta, Alessandro Ota e Dario D’Angelo e del cineoperatore Miran Hrovatin, il Premio Luchetta 2012 ha premiato per la sezione Quotidiani/Periodici il reportage di Giancarlo Oliani della Gazzetta di Mantova, “Non rubateci i sogni. Viaggio fra i bambini della Taranto dei veleni”, sul quartiere Tamburi di Taranto. Per la sezione Dario D’Angelo, riservata al miglior reportage internazionale, ha vinto la corrispondenza del freelance Josè Miguel Calatayud sul quotidiano El Pais, sul caso del giovanissimo Alphonse Kanyi, condannato a morte nel Sud Sudan senza alcuna prova. Per la sezione Alessandro Ota dedicata alle migliori riprese televisive il vincitore è Elio Colavolpe dell’Agenzia Emblema per le immagini diffuse dal Tg3-Agenda del Mondo sulla battaglia di Tripoli, nei giorni della caduta di Gheddafi. Per la sezione Miran Hrovatin dedicata alla migliore immagine fotografica ha vinto lo scatto di Alessandro Grassani, freelance per Alternatives Internationales, sui pastori mongoli in fuga dal grande inverno, verso la sovrappopolata Ulan Bator. Infine, il Premio FriulAdria “Testimoni della storia” va a Gianni Minà. La cerimonia di consegna dei premi è prevista il prossimo 12 luglio a Trieste.
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